Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Meeting del Teatro universitario attesi Dario Fo e Augusto Boal

Urbino, al congresso mondiale dello Iuta saranno premiati i due protagonisti della scena

URBINO. Sono gli “invitati speciali” del 6° Congresso mondiale del teatro universitario, atteso nella città ducale dal 21 al 26 luglio. Dario Fo e Augusto Boal: uno dei protagonisti più vitali e coraggiosi del nostro tempo, il primo, mentre Boal è l’inventore del “Teatro dell’oppresso” per la partecipazione civile nelle carceri e in altri “luoghi del disagio”. Sono già pronti i premi, i riconoscimenti e le motivazioni per entrambi. Manca solo la conferma ufficiale, che dovrebbe arrivare tra qualche settimana, della loro presenza all’evento dello Iuta, l’International university theatre association (Associazione internazionale del teatro universitario), che quest’estate si svolge per la prima volta in Italia. Sei giornate di studio e spettacoli che riuniranno a Urbino docenti, allievi e compagnie di teatro universitario in rappresentanza dei cinque continenti. «Al momento ha aderito un centinaio di partecipanti tra studiosi e direttori di teatri universitari provenienti da trenta nazioni diverse - fa sapere Vito Minoia del Teatro universitario “Aenigma” di Urbino - Gli ospiti si confronteranno in 3 gruppi di studio paralleli, 5 tavole rotonde, 4 workshop dimostrativi. Sono 8 gli spettacoli che andranno in scena durante le sei giornate, che potrebbero diventare sette con una tavola rotonda dedicata a Bertolt Brecht, a cinquanta anni dalla sua scomparsa, e uno spettacolo teatrale a Cartoceto». Fervono intanto i contatti con Dario Fo e Augusto Boal, guest star della rassegna. Ecco le motivazioni dei premi dello Iuta alle due personalità del teatro contemporaneo: Dario Fo (insieme a Franca Rame) “per l’impegno artistico e civile, riconosciuto anche con il premio Nobel, con il quale prosegue con determinazione a smascherare, attraverso la leggerezza delle sue invenzioni, le ipocrisie dei potenti, a favore di troppe verità storiche rifiutate”. Augusto Boal “per aver contribuito, negli ultimi 40 anni, con le sue originali sperimentazioni (Teatro invisibile, Teatro forum, Teatro legislativo) a fare del ‘Teatro dell’oppresso’ una delle modalità espressive più utilizzate a favore della partecipazione civile nelle carceri e in altri ‘luoghi del disagio’”. Ai due autori verrà donata un’opera dello scultore Felice Tagliaferri, artista non vedente dall’età di quattordici anni, ospitato a Urbino dal Teatro universitario “Aenigma” per condurre un atelier rivolto ai bambini sull’arte di manipolare la creta. Del comitato d’onore del 6° “Congresso mondiale del teatro universitario” fanno parte il sindaco di Urbino Franco Corbucci, il rettore dell’Università Giovanni Bogliolo, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e l’assessore provinciale alle attività culturali Simonetta Romagna.

 

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