URBINO – Seconda giornata del “Meeting internazionale dei giovani”, domani, giovedì 10 maggio, ad Urbino. Alle ore 9 (Aula magna Nuovo Magistero, via Saffi 15) è prevista la seconda assemblea plenaria, con 15 testimonianze di giovani e rappresentanti di associazioni giovanili coordinati da Giovanni Campagnoli, responsabile della Cooperativa Sociale Vedogiovane e rete Politichegiovanili.it Alle ore 15 (stessa sede), prenderanno il via i workshop su “cittadinanza e politica”, “cittadinanza e società”, “cittadinanza ed espressione di sé”, mentre al Collegio Raffaello (Piazza della Repubblica) apriranno i desk informativi gratuiti “Come si fa...”, con la presenza di esperti che spiegheranno ai giovani “come aprire un’attività in proprio”, “come scegliere un’esperienza di volontariato”, “come partecipare al progetto Erasmus”, “come fondare un’associazione”, “come lavorare o studiare all’estero”, “cosa serve per un colloquio di lavoro”, ecc. Nel pomeriggio inizieranno anche i minilaboratori artistici gratuiti “Impara l’arte...” su: cinema d’animazione; grafica editoriale; tecniche incisorie; musica d’insieme; “la mano battente”; video.
Alle 18 (Collegio Raffaello), conferenza coordinata da Luca Sguanci su “Giovani spazi, quale identità contemporanea? l'esperienza concreta dell'ORES”.
Intanto, la prima giornata del meeting “Ci siamo”, che vede l’alto patronato del presidente della Repubblica ed il patrocinio del Ministero delle politiche giovanili, si è aperta con la “Giornata dell’Europa”, a cui hanno preso parte molti studenti degli istituti superiori, mentre nel pomeriggio ha avuto luogo la prima assemblea plenaria, con le testimonianze di 12 giovani e associazioni giovanili italiane e straniere, come la Consulta di giovani della provincia di Pisa (che gestisce una televisione per i giovani), o il Consiglio dei giovani di Norma (Latina), composto da ragazze e ragazzi tra i 15 ed i 25 anni eletti direttamente dai loro coetanei in apposite votazioni.
“L’obiettivo da raggiungere – ha spiegato il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli - è quello di comprendere meglio le esigenze dei giovani e dare risposte ad importanti interrogativi: cosa motiva la loro partecipazione in vari ambiti, da quello scolastico al volontariato? Perché sentono il desiderio di impegnarsi? Come avviare un rinnovamento, anche generazionale, di gruppi dirigenti ad ogni livello? Se vogliamo dare nuovo impulso alle politiche giovanili, non dobbiamo prescindere dall’ascolto dei giovani, così come i giovani, per essere ascoltati, devono imparare a partecipare”.
Rinviata a sabato la presenza di Ilvo Diamanti, che chiuderà il meeting insieme ad un altro esperto di politiche giovanili, Alessandro Cavalli.