Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

“Meccanici moto da competizione”, un corso unico in Italia

E’ promosso dalla Provincia in collaborazione con la Federazione Motociclistica italiana.

PESARO – E’ unico in Italia ed ha già formato professionisti inseriti in team sportivi delle case motociclistiche locali, regionali e nazionali, in aziende produttrici di motociclette e in officine meccaniche specializzate. Si tratta del corso per “Manutentore riparatore – Meccanico di moto da competizione”, promosso dalla Provincia in collaborazione con la Federazione motociclistica italiana e giunto alla seconda edizione. Il corso, completamente gratuito per i partecipanti, ha visto oltre 60 domande di partecipazione per i 15 posti disponibili. La figura che verrà formata e gli sbocchi occupazionali sono stati illustrati in un incontro promosso dalla Provincia nell’ambito del “Momi – Moto & Miti”, a cui hanno portato la loro testimonianza anche i partecipanti al corso dello scorso anno.

Il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Massimo Galuzzi, il rappresentante della Federazione Motociclistica italiana Massimo Fiorentino, il capotecnico KTM e docente del corso Mario Galeotti e la responsabile del Centro per l’impiego e la formazione di Pesaro Augusta Compagnucci hanno ricordato l’antica tradizione che il territorio vanta nella produzione di motociclette di serie, accanto ad un più recente settore complementare dedicato alla preparazione di moto da competizione, impreziosito negli anni da tutta una serie di successi sportivi. Obiettivo dei corsi è dunque raccogliere le esperienze fin qui maturate per costruire su queste la formazione di nuove figure, capaci di affrontare l’impegno che richiede il settore motociclistico, in particolare a livello agonistico.

“La provincia – ha evidenziato il presidente Ucchielli – ha una tradizione importante su questo versante, basti pensare all’esperienza della Benelli, che è stata protagonista in ambito locale, nazionale ed internazionale. Stiamo lavorando ad un’idea per il Museo marchigiano della Benelli, così come ad iniziative nel campo del recupero delle moto d’epoca. Attorno alla produzione di moto c’è tutto un ruotare di iniziative e vogliamo offrire nuovi sbocchi occupazionali ai giovani”.

Il corso dello scorso anno, di sbocchi, ne ha offerti molti. “Ho avuto l’opportunità – ha raccontato uno dei partecipanti, Filippo Agostini di Roma – di fare uno stage presso la KTM e di partecipare a nove gare con il team Malaguti. Dopo questa esperienza ho deciso di creare un piccolo team e con due piloti siamo arrivati primi e terzi nel trofeo invernale. Una grande soddisfazione!”.

“Prima del corso avevo collaborazioni saltuarie con dei team – ha spiegato Mauro Gessi di Pesaro -, ora sono inserito stabilmente nella Vyrus Divisione Motori (Ard Race Station), occupandomi del reparto corse e prototipazione. Quest’esperienza mi ha dato molto: ho imparato a saldare, a lavorare con le macchine utensili in laboratorio e a disegnare su Cad, che mi è risultato utile nella progettazione, ricerca e sviluppo di nuovi particolari motociclistici”.

“Ho svolto lo stage nel Motomondiale con Campetella Racing – ha raccontato un altro partecipante, Alessandro Mazza di Teramo -. Poi ho trovato due piloti ed ho fondato un team nazionale, iscritto alla Federazione. Abbiamo iniziato a partecipare ai campionati italiani con la categoria 600 Super – Stock con ottimi risultati. Ho investito molto nell’organizzazione e nella struttura, ma ho piloti bravi ed ora abbiamo anche un nuovo pilota 125 Sp, Roberto Di Filippo, che ha iniziato con il Trofeo d’inverno a Bari ed attualmente è quarto in classifica”.

 

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