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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Matteo Ricci rilancia su Italia Centrale, E-78 e Bocca Trabaria

Vertice con le Province di Perugia e Arezzo: «Noi cerniera del Paese». E parte l’invito comune a Napolitano per il 150esimo anniversario dell’ unità nazionale

CITTA’ DI CASTELLO (PG) –  Italia centrale, Fano-Grosseto e Bocca Trabaria. Matteo Ricci rilancia sui tre fronti aperti trovando la sponda del versante umbro e toscano, nel vertice pomeridiano a Città di Castello con i presidenti delle Province di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e Arezzo, Roberto Vasai. C’è sintonia e unità d’intenti sulle battaglie comuni. E si esce dal summit con un’agenda condivisa. Primo punto: «Vogliamo uscire dall’isolamento mediatico che attanaglia il cuore del Paese – spiega Ricci -. Siamo l’Italia dell’efficienza solidale e vogliamo contare di più, in questa fase di pericoloso antifederalismo. Possiamo dare il nostro contributo per la costruzione del nuovo modello di sviluppo, ma rivendichiamo risorse e considerazione». Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino non gioca in difesa e rinserra le fila del Centro Italia: «Non possiamo continuare a essere eternamente schiacciati tra i ricatti del Nord – continua - e i mali irrisolti del sud. Anche perché siamo la cerniera dell’unità nazionale. Proprio per rafforzare questa funzione, abbiamo deciso di realizzare nei prossimi mesi tre iniziative nelle nostre province, intitolate “Al Centro dell’Italia unita”. Sarà anche l’occasione per fare il punto su sviluppo economico, antifederalismo e questione infrastrutturale». Non solo. C’è anche l’asso nella manica: «Tutti insieme inviteremo il presidente Giorgio Napolitano a una grande iniziativa comune, nell’anno del 150esimo, proprio per sottolineare il nostro ruolo di garanzia dell’unità nazionale e di identità centrale». Capitolo Fano-Grosseto: «C’è soddisfazione – prosegue Ricci -, perché la mobilitazione ha fatto riemergere dai cassetti romani un dossier (quello sulla E-78, ndr) ormai chiuso. Abbiamo analizzato il lavoro della commissione tecnica, che continuerà anche nei prossimi giorni. Tutte le questioni procedurali sono state risolte, ma ora servono le risorse. E’ ora di passare dalle chiacchiere ai finanziamenti, altrimenti continueremo la mobilitazione. E non escludiamo nuove iniziative eclatanti». Infine, il valico di Bocca Trabaria: «Dopo le sollecitazioni partite dalla Provincia e dal prefetto Attilio Visconti  – conclude -, il prefetto della provincia di Perugia Enrico Laudanna ha convocato un tavolo con tutti i soggetti interessati il 28 gennaio. Ovviamente ci saremo anche noi. Nel frattempo, la Regione Umbria si è impegnata a stanziare 200mila euro per gli interventi necessari nel Comune di San Giustino. Contiamo di sbloccare la situazione al più presto: anche su questo c’è unità d’intenti…».

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