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Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Matteo Ricci riceve i bambini dell’associazione Azobè: una lezione informale di educazione civica

Guidati dai responsabili Mariastella Sguanci e Giancarlo Coli, i piccoli hanno visitato la sala giunta e quella del consiglio, facendo domande, ma anche riflessioni sui comportamenti degli adulti

PESARO – Quali sono i compiti della Provincia? E cosa fanno il Presidente, gli assessori e i consiglieri? Dove si riuniscono? Come prendono le decisioni? Come si riconosce la fascia del Presidente da quella del Sindaco? E lo stemma della Provincia, cosa rappresenta? Sono alcune delle tante domande che un gruppo di bambini seguiti dall’associazione onlus Azobè hanno rivolto al presidente della Provincia Matteo Ricci in un incontro nella sede di viale Gramsci.

Accompagnati dai responsabili dell’associazione Mariastella Sguanci e Giancarlo Coli, i piccoli hanno avuto l’opportunità di approfondire il ruolo delle istituzioni. Il presidente Ricci ha mostrato la sala giunta, la sala del consiglio (dove i bambini si sono seduti al posto di assessori e consiglieri), per poi soffermarsi sugli stemmi dei 60 Comuni facenti parte del territorio provinciale. “I compiti della Provincia sono molti – ha spiegato Matteo Ricci -, ma in particolare si occupa delle strade lunghe, dell’ambiente, dei rifiuti, delle scuole superiori, ed anche del recupero degli animali selvatici”.

“Se c’è un capriolo ferito bisogna avvisare voi?”, ha chiesto un bambino. “Dove si buttano i mozziconi di sigarette?”, ha domandato un altro. “Se fa ancora la neve, ci liberate voi come l’anno scorso?”, ha chiesto una bambina facendo sorridere e preoccupare il presidente, visto che dal Governo non è arrivato ancora nessun rimborso per l’emergenza e ci saranno grossi problemi in caso di nuove nevicate. “Io dico sempre ai miei genitori di fare la raccolta differenziata”, ha sottolineato un altro.

“Se voi date il buon esempio agli adulti, cambiando abitudini – ha detto Ricci –, poi i grandi saranno costretti a cambiarle anche loro”.    

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