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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Matteo Ricci: «Insieme al Centro dell’Italia unita»

Unità nazionale e Fano-Grosseto: il presidente compatta il cuore del Paese. E per il tricolore dei record arriva Gianfranco Fini

PESARO – Il simbolismo culturale, nell’anno del 150esimo, è marcato. Così come il rimando alla storia. Ma l’evento lega, evidentemente, anche una serie di tratti e significati politici, amministrativi e istituzionali. Tanto che il presidente della Camera Gianfranco Fini partirà da Roma per essere al fianco di Matteo Ricci sabato 24 settembre, nella giornata dell’«orgoglio del Centro Italia». A Borgo Pace, nella mattinata, e a Mercatello sul Metauro, nel pomeriggio, si fonderanno i temi dell’unità nazionale e dei nodi infrastrutturali dei territori al «Centro dell’Italia unita». Con note di colore niente affatto marginali. Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, deus ex machina dell’iniziativa, scende nei particolari: «Da mesi – spiega Ricci - stiamo lavorando, insieme alle Province di Arezzo e Perugia, ad una grande manifestazione nell’anno del 150esimo. Anche per ribadire il nostro ruolo sul versante dell’unità, della coesione sociale e della difesa dei valori racchiusi nella Costituzione. Per questo abbiamo confezionato un maxi-tricolore lungo 1861 metri che sarà sorretto, volutamente, dai giovani e dagli studenti delle scuole. Proprio per sottolineare il legame tra i valori fondanti del Paese e il nostro futuro». La bandiera da guinness - la più lunga mai realizzata - sarà dispiegata dalla catena umana lungo la statale 73 bis, nei luoghi che, nel 1849, sono stati il teatro della famosa ritirata di Garibaldi e dei suoi uomini. Un momento strategico nella vicenda dell’unità nazionale. «E proprio per questo – continua il presidente – l’evento significa molto. Anche in considerazione del fatto che il momento attuale, per il Paese, è davvero drammatico e le regioni dell’ Italia di mezzo dovranno dare un contributo fondamentale per rifare l’Italia». Ci sarà anche Anita Garibaldi, presidente della fondazione Giuseppe Garibaldi e pronipote del generale. Ma non solo. Perchè l’iniziativa è appoggiata anche dai vertici istituzionali nazionali. «Sarà presente il presidente della Camera Gianfranco Fini – annuncia Ricci -. E il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pur non potendo partecipare, ci ha scritto per manifestarci il suo sostegno e la sua approvazione». Oltre a Anita Garibaldi, Fini e Ricci, ci saranno anche il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, sindaci e amministratori regionali di Marche, Toscana e Umbria. Ma non è tutto. L’orgoglio della «cerniera del Paese» prosegue nel pomeriggio, a Mercatello Sul Metauro, nella sala del consiglio comunale. «La volontà – sottolinea Ricci - è rilanciare la battaglia per la Fano-Grosseto. A un anno di distanza dall’occupazione della Guinza, vogliamo riportare all’attenzione dell’opinione pubblica la questione della mancata ultimazione dell’eterna incompiuta. Faremo il punto sulla E-78, considerando le ultime ipotesi insieme ai presidenti delle Province di Perugia, Arezzo, Siena e Grosseto e agli amministratori delle tre regioni interessate. Siamo determinati e vogliamo dare a tutti un segnale forte. Perché ci siamo anche noi....».

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