Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Mare e fiumi, task force al lavoro

Controlli contro l’inquinamento, a fine giugno la “bandiera bianca” della Provincia al Metauro

Il Foglia, malato grave. Il Metauro, in buona salute, tanto da meritarsi la “bandiera bianca” della purezza e limpidezza. La “task force” contro l’inquinamento delle acque è al lavoro e mercoledì mattina, durante il tavolo tecnico convocato in Provincia, ha presentato i primi risultati facendo il punto sulle strategie da adottare in difesa del mare e dei fiumi.

«È partito il lavoro di controllo e verifica - ha ribadito il presidente di viale Gramsci Palmiro Ucchielli -. Il nostro piano interessa in particolare i bacini del territorio perché diventino una risorsa strategica dell’intera provincia».

Il sistema di vigilanza ha come “quartier generale” la centrale operativa della Protezione civile di Villa Fastiggi e tra gli interventi in programma c’è anche quello di trasmettere i dati sull’inquinamento e la portata dei fiumi attraverso display installati in punti strategici del territorio. Stazioni fisse dove i cittadini potranno rendersi conto, giorno per giorno, della situazione. La Capitaneria di porto si è dotata inoltre di un battello per risalire il corso dei fiumi che sarà consegnato ufficialmente il 10 giugno, festa della Marina.

«Le maggiori attenzioni sono concentrate sul Foglia - fa notare Ucchielli - che si trova nelle condizioni più critiche. Mentre abbiamo in programma di consegnare al Metauro la “bandiera bianca”, ideata insieme a Tonino Guerra, in occasione di un convegno sull’ecologia e la sostenibilità in programma a Fano a fine mese».

Insieme alla Provincia, hanno messo insieme le forze la Capitaneria di porto di Pesaro, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (l’Arpam), l’Università di Urbino e la Regione Marche. Attraverso azioni coordinate proteggeranno dall’inquinamento il tratto di mare tra Gabicce e Marotta-Mondolfo e i bacini di Marecchia, Conca, Foglia, Metauro e Cesano.

Il 16 marzo è stato sottoscritto nella sede dell’Amministrazione di viale Gramsci, promotrice dell’accordo, un protocollo d’intesa che stabilisce una “organizzazione congiunta dei controlli di polizia ambientale”. Monitoraggi e interventi coordinati insomma per tutto il patrimonio idrico. Nel mirino ci saranno in particolare gli scarichi nelle acque, sia marine sia superficiali, attraverso indagini a caccia di sostanze pericolose per la sicurezza e la qualità ambientale e paesaggistica del territorio.

 

 

torna all'inizio del contenuto