Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Marche Multiservizi, nuovi soci e proprietà

Via libera del Consiglio provinciale, riunito per l’ultima seduta ordinaria di viale Gramsci, all’ingresso della Comunità montana di Urbania, con la discarica di Ca’ Lucio, e del Comune di Petriano

PESARO. Seduta lampo quella del Consiglio provinciale di lunedì. Di fronte ai banchi della minoranza semideserti (erano presenti solo Carlo Ruggeri-Gruppo misto e Settimio Bravi-Pdl) e dopo una mezz'ora "accademica" in attesa che l'aula si riempisse, l'assemblea ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno slittati dall'assise precedente, sospesa per mancanza del numero legale.Votato a maggioranza (unico "no" quello di Bravi) l'odg per chiedere una riduzione delle indennità dei deputati e senatori, dei consiglieri regionali e delle alte dirigenze di Regione ed enti locali. Via libera anche all'adesione della Provincia alla "Agenzia per l'innovazione nell'amministrazione e nei servizi pubblici locali", unico no quello di Bravi che si è poi astenuto sulle modifiche al Regolamento del Comitato provinciale per il territorio. Stesso voto per l'aumento di capitale e il nuovo statuto di Marche Multiservizi. Un atto che prevede il conferimento da parte della Comunità montana dell'alto e medio Metauro dei rami operativi della discarica di Ca' Lucio e l'impianto di compostaggio. Insieme alla Comunità montana entra come nuovo socio di Marche Multiservizi anche il Comune di Petriano, ma in seguito all'acquisto di azioni dal Comune di Sant'Angelo in Vado.A maggioranza, con l'astensione di Bravi e Ruggeri, sono passati storni e variazioni al bilancio di previsione 2009. Due "no" invece per il nuovo regolamento in base al quale effettuare i controlli degli impianti termici. Nel frattempo sono arrivati anche i consiglieri di minoranza Roberto Busca e Ugo Tapponi del Pdl che si sono astenuti sul riconoscimento di un debito fuori bilancio per le spese legate alla realizzazione delle tavole botaniche (contrario Ruggeri). Con quattro astensioni sono passati invece la costituzione del Tavolo di coordinamento provinciale del sistema educativo e formativo, atto emendato dal consigliere Pd Giuseppe Magnanelli; il riconoscimento del debito fuori bilancio per le spese legate ai lavori di sgombro della neve e per il trattamento antighiaccio delle strade; la vendita di terreni a Santa Veneranda (Pesaro); l'alienazione di una scarpata stradale tra Sant'Angelo in Lizzola e Montelabbate; la concessione a Marche Multiservi di un'area vicina al Campus scolastico di via Nanterre a Pesaro. Infine tutti d'accordo (nel frattempo è entrata in aula anche Elisabetta Foschi del Pdl) nel rivolgere un appello agli amministratori di Marche e Umbria per "identificare la stazione di Fossato di Vico come punto di riferimento logistico per il trasporto civile su gomma e rotaia".Il Consiglio provinciale, per questioni urgenti e improrogabili (lo stop elettorale scatta giovedì), tornerà a riunirsi in via straordinaria lunedì 27 aprile alle 9 con un unico punto all'ordine del giorno: la discussione e votazione del conto consuntivo 2008. E dopo l'ultima assemblea dei dieci anni di amministrazione Ucchielli, pranzo finale per tutti al Cral aziendale del San Bartolo.


 

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