S.ANGELO IN VADO – C’è chi si è complimentato con la Provincia per aver cercato il confronto con tutti i cittadini, soprattutto quelli delle aree interne che hanno meno opportunità di rapportarsi con le istituzioni; c’è chi ha sollecitato maggiore attenzione per il territorio, in particolare per quanto riguarda la manutenzione ordinaria delle strade ed il miglioramento della viabilità, che porterebbe a soluzione anche una serie di problemi come la mobilità dalle aree interne alla costa, l’inquinamento ecc; c’è chi ha ricordato i problemi legati all’ambiente. E’ stato un confronto costruttivo e ricco di interventi quello di ieri nel Teatro comunale Zuccari di S.Angelo in Vado tra l’amministrazione provinciale quasi al completo e la popolazione, nell’ambito dell’iniziativa “Una Provincia europea di qualità: la Provincia di Pesaro e Urbino a confronto”. Il sindaco di S.Angelo in Vado Luigi Antoniucci, nell’evidenziare come, nonostante il diverso colore politico delle due amministrazioni, vi sia sempre stato un rapporto costruttivo con la Provincia, ha indicato come fondamentali l’interscambio vallivo tra Foglia e Metauro, l’interconnessione della viabilità attraverso il ponte a S.Angelo in Vado (per il quale la Provincia ha già fatto un progetto di massima) ed in generale la valorizzazione delle aree interne. La Fano – Grosseto, il miglioramento della Fogliense e la prosecuzione della Pedemontana fino alla Romagna sono stati i temi più ricorrenti negli interventi del pubblico. “Per la Fano Grosseto – hanno evidenziato il presidente Palmiro Ucchielli e l’assessore alle opere pubbliche Mirco Ricci – nella Finanziaria 2004 non è stato messo un euro. Se ne parla da anni, ma è questa amministrazione che ha presentato il progetto un anno e mezzo fa, facendo cadere anche l’ultimo alibi, quello della mancanza di un progetto cantierabile. Ora mancano pochi mesi perché sia cantierabile, bisogna però che il Cipe decida se vuole finanziare la Fano – Grosseto, così come la terza corsia”. Quanto alla Pedemontana, la Provincia ha firmato la convenzione con la Regione per la progettazione, ora è necessario individuare un tracciato unitario verso la Romagna. Una collaborazione con la Regione vi sarà anche per la Fogliense. “Abbiamo inserito nel quadrilatero del terremoto – ha detto ancora Ucchielli – la Cagli-S.Angelo in Vado, che si realizzerà a stralci funzionali, nel pieno rispetto del Piano di Sviluppo Ecosostenibile”. L’assessore Ricci ha quindi ricordato come il bilancio 2004 preveda sei milioni di euro per interventi sulla viabilità secondaria in tutta la provincia: “Cercheremo di fare il possibile anche per le problematiche di S.Angelo in Vado, anche relativamente alla manutenzione ordinaria delle strade”.