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Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Mancano agenti nel carcere di Villa Fastiggi, Matteo Ricci chiede più organico al ministro

Lettera del presidente della Provincia ad Angelino Alfano: "Servono distaccamenti da altri istituti vicini"

PESARO. È allarmante la carenza di agenti penitenziari al carcere di Villa Fastiggi. Un disagio sfociato in questi giorni nello stato di agitazione del personale. Il neo presidente della Provincia Matteo Ricci ha preso in mano la questione e giovedì mattina ha scritto una lettera al ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano per sollecitare un'integrazione dell'organico, anche attraverso distaccamenti da altri istituti penitenziari delle Marche.

Nella missiva il presidente spiega al ministro che "la carenza di organico, a fronte di un notevole aumento di detenuti che ha toccato il massimo storico di 300 unità, determina condizioni di sofferenza nell'espletamento del servizio. Su una pianta organica di 169 addetti, i dipendenti risulterebbero solo 119. Questo dato purtroppo è solo virtuale perché molti agenti sono assegnati ad attività diverse da quelle di sorveglianza. Si aggiungono poi le fisiologiche assenze per malattia e permessi che impoveriscono ancora di più l'organico. Mi viene fatto presente, inoltre, che la carenza di personale, confermata dalla direzione della Casa circondariale di Pesaro, sarebbe aggravata anche da un esubero dei sottoufficiali in servizio rispetto al ridotto numero degli agenti assistenti".

Il presidente della Provincia invita pertanto il ministro Alfano a "valutare la possibilità di integrare l'attuale organico assicurando l'effettiva copertura della dotazione prevista e, in attesa, di autorizzare distaccamenti di personale in servizio negli istituti penitenziari delle Marche".

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