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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Maltempo, la Provincia chiede lo stato d’emergenza

Ricci e Galuzzi: “Impossibile gestire la situazione con le risorse disponibili”

PESARO –   “Chiediamo lo stato d’emergenza: non abbiamo altra scelta”. E’ stato – e continua a essere – un inverno “pesante” per il territorio provinciale  e “non compatibile con il bilancio dell’amministrazione” di via Gramsci. E il presidente Matteo Ricci e l’assessore Massimo Galuzzi lanciano l’allarme: “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo con le risorse di cui disponiamo e la macchina provinciale ha lavorato con grande efficienza – sottolineano –. Ma le nevicate consecutive di gennaio e febbraio sono state un evento eccezionale, che non accadeva da anni. E hanno determinato una moltiplicazione dei costi, insostenibile per le nostre possibilità”. La richiesta fatta al Governo è di 5 milioni e 170 mila euro: “Che è la cifra ordinaria che serve per la gestione delle strade – spiega Ricci -. L’emergenza supera l’ordinaria amministrazione. E questa contingenza testimonia, ancora di più, che centralizzare le risorse è un errore strategico. Perché gli enti locali devono essere messi nelle condizioni di operare e di giocare il loro ruolo per le comunità locali. Così non riusciamo a gestire neanche l’ordinaria amministrazione, figuriamoci l’emergenza”. Che potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni, con il maltempo delle ultime ore: “Alla nostra richiesta si aggiungerà quella dei Comuni – ribadisce Ricci -. Che, come noi, sono penalizzati dai tagli”. Galuzzi fa l’elenco di smottamenti, dissesti idrogeologici, frane e danni alle strade. E cita i mezzi e gli uomini impiegati nell’emergenza invernale. Poi aggiunge: “Con la nostra macchina operativa e con la sala operativa integrata della protezione civile abbiamo operato al meglio, facendo tutto quello che era possibile”. La Provincia è intervenuta su 1420 km di strade, con 121 mezzi operativi e 89 uomini (tecnici e cantonieri del servizio viabilità). “Ma i costi pesano e c’è preoccupazione per le prossime settimane – conclude Galuzzi -, specialmente per le frane e i fiumi. E se continua a piovere così la situazione sarà ancora più allarmante…”.

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