Comunicati stampa | Dalla Provincia

Lunghe notti al Museo del Balì di Saltara

Il 10 e 12 agosto, “Nel giardino del Balì... cadono le stelle, volano i desideri”: due serate ricche di attività, musica e intrattenimento scientifico per il tradizionale fenomeno delle lacrime di San Lorenzo

SALTARA - Anche quest'anno le protagoniste sono loro: le stelle cadenti. Il 10 agosto, sera di San Lorenzo, tradizione vuole che si passi la notte con il naso all'insù ad ammirare la pioggia di frammenti incandescenti che riga il cielo estivo. Il Museo del Balì di Saltara coglie questa occasione per offrire due serate speciali dove è possibile coniugare privacy e compagnia, osservazioni solitarie e guidate della volta celeste, a occhio nudo e al telescopio, spiegazioni divulgative e proiezioni al maxischermo, musica con due strumenti insoliti, il theremin e l’arpa laser, e spuntino di mezzanotte, il tutto in uno spirito di svago e divertimento fino a notte fonda. L'appuntamento è dalle ore 18 fino. È prevista una replica per la notte del 12 agosto. E allora, rispolverate qualche sogno nel cassetto, ripensate ai desideri inesauditi e magari portate un plaid per distendervi nell'ampio giardino della Villa del Balì: non vi resterà che aspettare di cogliere il passaggio di una fugace scia luminosa.

La notte è lunga e le iniziative di intrattenimento al Museo del Balì sono tante. Planetari tematici sulla storia e natura delle Perseidi: lo sciame di meteore che abitualmente chiamiamo “stelle cadenti” deriva, infatti, questo nome dalla costellazione di Perseo da cui sembra originare. Nel giardino del museo verranno allestiti punti di osservazione del cielo dove un animatore saprà fornire consigli per il riconoscimento delle costellazioni.

Chi non ha pazienza di fissare la volta celeste per scorgere le stelle di agosto, potrà contare su un maxischermo collegato al telescopio dell'Osservatorio del Museo che invierà in diretta le immagini più suggestive del cielo, visto “da vicino”. È possibile anche usare personalmente la strumentazione astronomica del Museo, mentre chi preferisce godersi lo spettacolo a occhio nudo, può distendersi comodamente nel parco. Ad allietare la visione delle stelle cadenti il theremin e l’arpa laser, che accompagneranno la serata coinvolgendo il pubblico che potrà suonare dal vivo. Il 10 agosto non sarà soltanto una serata inedita e ricca di stimoli per il museo, che ha alle spalle poco più di due anni di attività e più di 60 mila visitatori. Sarà anche un modo per recuperare una diffusa usanza locale che da sempre spinge gli abitanti del posto a rifugiarsi nei prati intorno alla Villa del Balì in cerca di una zona appartata e di un angolo di cielo limpido e lontano dall'inquinamento luminoso. Prima ancora che vi sorgesse un Museo della Scienza, infatti, questo luogo era già stato eletto a teatro d'eccezione per assistere allo spettacolo della lacrime di San Lorenzo.

Per ulteriori informazioni: Museo del Balì– tel. 0721/892390 – info@museodelbali.org

torna all'inizio del contenuto