Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Luci e spettacolo pirotecnico per la Rocca di Maiolo

Domenica 20 agosto alle ore 21, a conclusione dei lavori di restauro. Interverranno Ucchielli e Sartini

MAIOLO – Illuminazione a giorno, spettacolo pirotecnico e degustazione di prodotti tipici offerti dalla Pro loco, per festeggiare la conclusione dei lavori di restauro della Rocca di Maiolo, di proprietà della Provincia di Pesaro e Urbino. Domenica 20 agosto, a partire dalle ore 21, verranno accese le luci della Rocca, mentre nella sede del Comune il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale all’Ambiente Sauro Capponi ed il sindaco di Maiolo Francesco Sartini ripercorreranno le tappe che hanno consentito alla struttura di tornare alla bellezza di un tempo.

L’intervento di restauro e risanamento conservativo della Rocca di Maiolo è costato circa 400mila euro. La prima fase è consistita nel restauro dei ruderi preesistenti, rafforzando la muratura nei punti in cui era obsoleta e ripulendo le mura quasi completamente coperte dalla vegetazione. Si è poi proceduto alla sistemazione dei bastioni, che erano instabili e rischiavano di deteriorarsi ulteriormente. Nel corso dei lavori è stata scoperta anche una stanza sotterranea, che è stata ripulita. Si è poi proceduto alla sistemazione del pianoro su cui insiste la Rocca e alla posizionatura delle luci per l’illuminazione.

A breve seguirà la realizzazione del sentiero “protetto” di accesso alla Rocca e la sistemazione della strada che porta alla Chiesa di San Rocco, per un importo totale di 100mila euro. La Rocca di Maiolo, che la Provincia acquistò anni fa insieme al terreno circostante per un importo di 30 milioni di vecchie lire, resterà ora illuminata stabilmente offrendo un suggestivo spettacolo nella vallata.

“Invito tutti a partecipare a questa grande giornata di festa dell’intera vallata – evidenzia il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli -. La sistemazione della Rocca è un evento importante sia dal punto di vista storico, che culturale e turistico ed anzi, speriamo che i numerosi turisti che sono sul territorio vogliano condividere con noi la soddisfazione per aver restituito alla Valmarecchia questo bene. Da parte della Provincia continua l’impegno per la valorizzazione di un’area che rappresenta un punto strategico ed una risorsa, come tutte le aree interne del nostro territorio”.

 

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