Il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli risponde a Elisabetta Foschi, presidente provinciale di Alleanza nazionale, sul nodo delle infrastrutture che interessano il territorio di Pesaro e Urbino.
“Sapevamo che il grande evento della Festa nazionale de l’Unità di Pesaro avrebbe portato consensi e anche qualche critica. Quindi non stupisce il fatto che la signora Foschi (presidente provinciale di Alleanza nazionale) cerchi argomenti pretestuosi per criticare e mettere in ombra una manifestazione che sta ponendo Pesaro e provincia all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e non solo. Se poi il livello della discussione si sposta sulle istituzioni, allora bisogna dare risposte che siano reali. Attraverso la Festa de l’Unità, la nostra Amministrazione sta intrecciando una serie di relazioni politiche e istituzionali. Il fatto che ogni giorno vengano ospitati ministri e sottosegretari, oltre ad autorevoli esponenti della minoranza parlamentare, sta a dimostrare come in termini diplomatici il nostro territorio intende essere protagonista della vita politica italiana. Per quanto riguarda l’incontro con il ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro, che si è tenuto alla Regione Marche con i nostri parlamentari, abbiamo ribadito le priorità. La Fano-Grosseto, la complanare o circonvallazione di collegamento tra Pesaro e Fano, per liberare dal traffico la seconda e la terza città delle Marche, la Pedemontana che colleghi le aree interne della provincia (da Sassoferrato a Cagli e la vallata del Marecchia con la E45 Cesena-Roma), il collegamento ferroviario che inserisca il nostro territorio nel trasporto su rotaie delle tratte nazionali e internazionali. Su questi argomenti impegneremo tutto il nostro sforzo diplomatico attraverso i rappresentanti in Regione e in Parlamento per raggiungere gli obiettivi prefissati. Stia certa, la signora Foschi, che faremo sentire il nostro peso, anche elettorale.
Il governo Prodi è all’opera da tre mesi e, francamente, mi sembra presto per esprimere un giudizio così netto e lapidario. Di un fatto, però, possiamo essere certi. Il governo Berlusconi in cinque anni non ha fatto arrivare nella provincia di Pesaro e Urbino neanche un centesimo di euro. Il ministro Lunardi ha promesso per tutta la legislatura delle soluzioni che nessuno ha mai visto realizzate. Anche per questo gli elettori hanno punito pesantemente la politica del governo Berlusconi. Ci aspettiamo che l’opposizione, sia a livello locale sia a livello nazionale, stia al nostro fianco nel trovare sensibilità e risorse per affrontare e risolvere definitivamente i nodi infrastrutturali e le difficoltà di collegamenti che penalizzano i cittadini e le imprese della provincia di Pesaro e Urbino”.
Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino
Palmiro Ucchielli