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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Lo Stato paga le spese per l’emergenza neve, Ricci: «Bene l’impegno del governo, ora via la “tassa della disgrazia” e allentare il patto di stabilità»

Il presidente commenta la decisione del governo dopo l’incontro Stato-Regioni

PESARO –  «Ha prevalso il realismo e il buon senso. Bene l’impegno del governo, la nostra voce è stata ascoltata». Così Matteo Ricci commenta l’incontro Stato-Regioni concluso poco fa, durante il quale si è trovato l’accordo per il rimborso dei costi sostenuti e da sostenere dai Comuni e dagli enti locali per l’emergenza neve. Il governo si è impegnato a farsi carico delle spese, attraverso il dipartimento nazionale della Protezione civile, così come auspicato dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino e ribadito anche ieri sera, nel corso della diretta a Matrix. «Nelle difficoltà le istituzioni collaborano, è necessario il gioco di squadra. Anche e soprattutto per tutelare il principio di solidarietà. Per cui era doveroso ritirare, come avevamo chiesto, il provvedimento che obbligava i Comuni a pagare l’intervento dell’esercito. Ma era indubbiamente atteso da tutti noi anche l’ulteriore passaggio di oggi, con l’emergenza che probabilmente dovremo fronteggiare anche nei prossimi giorni». In primis, perché, ribadisce il presidente della Provincia, «stiamo spendendo anche i soldi che non abbiamo. E siamo penalizzati oltre il dovuto dai vincoli del patto di stabilità». Per gli eventuali danni da risarcire, per ora, la risposta del governo è negativa. Ricci conclude: «Ora attendiamo novità sulla cancellazione della “tassa della disgrazia”, perché è fondamentale cambiare la legge introdotta con il Milleproroghe, che obbliga le Regioni a fronteggiare le emergenze con l’introduzione delle imposte. Così come ci aspettiamo buone notizie sul risarcimento dei danni alle imprese e sull’allentamento dei vincoli del patto di stabilità».

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