Tipicità e haute cousine. L’arte culinaria, la cultura di un territorio, i suoi valori. E’ questo il messaggio di Italian Food Week, grande evento enogastronomico italiano in programma a New York dal 24 al 30 ottobre, che chiude idealmente il mese che la Grande Mela dedica proprio alla cultura italiana.
Ad aprire le porte all’arte culinaria del nostro Paese sarà la prestigiosa Casa Italiana Zerilli-Marimò, che ospiterà le eccellenze di una regione, le Marche, ideale sintesi delle tipicità enogastronomiche italiane: la pasta di grano duro, il farro, l’olio di raggia, il formaggio di fossa ed i vini, ormai tra i più apprezzati nel mondo. Haute cousine, perché ad interpretare il cuore della tradizione culinaria marchigiana e a deliziare i palati del gotha newyorkese sarà, in esclusiva, lo chef campione del mondo in carica Roberto Sebastianelli che ha ottenuto, proprio in questi giorni, anche l’importante riconoscimento ‘Collegium Cocorum’, attribuito dalla Federazione Italiana Cuochi.
Inaugurata nel 1990, la Casa Italiana Zerilli-Marimò è uno dei più stimati simboli del nostro Paese in America. La sua missione risiede nella divulgazione della cultura italiana quale ‘importante e inseparabile parte della cultura universale”. Con la serata inaugurale di Italian Food Week la Casa Italiana aprirà, dunque, per la prima volta le porte anche all’arte culinaria, ormai considerata la vera ambasciatrice dell’Italia all’estero. Il Roger Smith Hotel di Manhattan e il Trumpets Restaurant nel New Jersey ospiteranno nei giorni seguenti deliziose cene a tema preparate dallo chef Sebastianelli, per un numero selezionato di ospiti, tra i quali, politici, personaggi del mondo dello spettacolo, importatori, ristoratori, giornalisti. Un’occasione di assoluta importanza per le oltre trenta aziende italiane che hanno aderito al progetto con i propri prodotti, sempre più apprezzati nello scenario internazionale. Un Italian Food Week, quello che sta per conquistare New York, che si preannuncia ricco di valori e di esperienze. Grazie infatti all’idea, nata dall’agenzia italiana Segni e Suoni, in collaborazione con la newyorkese Kairos Italy Theater, è anche la prima volta che le quattro Province delle Marche e l’Ente Regione si presentano unite ad un evento così importante, che può anche vantare il Patroncinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. A rafforzare l’identità e l’immagine di un territorio da sempre “l’Italia in una Regione”.