Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Le strade in Valmarecchia e quella “coperta” troppo corta

Il presidente Ucchielli e l’assessore Lucarini replicano al consigliere regionale Giannotti

Il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Lucarini rispondono all’intervento del consigliere regionale di Forza Italia Roberto Giannotti sulla viabilità in Valmarecchia pubblicato a pag. XV del Resto del Carlino-Pesaro di giovedì 23 febbraio 2006.

 

«Quando la coperta è troppo corta è difficile che possa coprire tutto il territorio. E se la coperta è corta, non è responsabilità della Provincia, ma dei finanziamenti che non arrivano dal Governo anche quando la situazione è di emergenza. Troppo facile, per l’opposizione, andare in tutte le località della provincia e vendere “tutta la coperta” in ognuno di questi territori.

«Il consigliere Roberto Giannotti sa bene che le risorse sono poche. Sa bene che il 2005 è stato un anno “nero” per il maltempo, sa bene che alla Provincia arriverà un finanziamento molto inferiore ai 3 milioni di euro già spesi solo per l’emergenza neve e quella delle esondazioni. Questi soldi, ovviamente, derivano dai nostri bilanci, e se sono spesi per queste calamità, non possono essere impiegati per il resto. Sa bene, Giannotti, che per l’ordinaria e la straordinaria manutenzione, cioè per fare tutto, sistemazione delle frane comprese in un territorio con 1.600 km di strade, la Provincia ha a disposizione soltanto i propri soldi.
«Per quanto riguarda il territorio della Valmarecchia, l’Amministrazione provinciale è ben consapevole della situazione di difficoltà, tant’è vero che gli interventi realizzati sono stati parecchi. Il servizio viabilità è stato assai impegnato negli ultimi due anni, con straordinarie manutenzione dei piani viari e delle strade per oltre 3,5 milioni di euro (compresi i 500.000 euro per sistemare le frane) e gli interventi nel collegamento fra Sant’Agata Feltria e Sarsina con una variante sul tracciato per una spesa di 1,5 milioni di euro. Per quanto riguarda il ponte Prena occorre evidenziare che l’Anas ha ceduto alla Provincia la strada statale 258 Valmarecchia nel 2001 e che la struttura era in condizioni disastrose, tant’è che l’Amministrazione provinciale ha dovuto chiuderlo e realizzare la variante a monte utilizzando fondi che erano invece destinati a miglioramenti viari. La situazione del ponte era ben nota da anni all’Anas che però non ha mai effettuato interventi. L’opera ci è costata 1.132.000 euro (di cui 752.000 euro sono stati messi a disposizione dalla Regione). Dobbiamo essere però consapevoli che, quando sarà conclusa la fase di verifica di stabilità del vecchio collegamento, i lavori per un probabile nuovo ponte non potranno costare meno di 5 milioni di euro. È stata realizzata la rotatoria a Secchiano. Siamo inoltre impegnati a finanziare un intervento per la messa in sicurezza dei pedoni sul ponte Santa Maria Maddalena per un importo di 200.000 euro.

«Quindi, per concludere, la Provincia è impegnata in prima linea, e sono in corso anche gli incontri con le amministrazioni locali per dare vita a un lavoro sempre più integrato e sinergico. Se la stessa sensibilità l’avesse anche il Governo, forse avremmo qualche possibilità in più affinché l’emergenza non impedisca di svolgere il mestiere di riuscire a gestire e mantenere in buone condizioni il nostro patrimonio».

 

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