Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Le Modelle, sabato doppio appuntamento con la regista Alina Marazzi

Alle ore 17, nella sala del consiglio provinciale, la regista parlerà di Maya Deren, mentre alle 21.15 al Teatro Sperimentale sarà proiettato il film “Vogliamo anche le rose”. Ingresso gratuito

PESARO – Due appuntamenti da non perdere, sabato 12 aprile a Pesaro, nell’ambito della rassegna “Le Modelle: antiche donne & contemporanee” promossa dalla Provincia in collaborazione con vari enti. Protagonista sarà la brava regista Alina Marazzi, che interverrà alle ore 17 nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli” e alle ore 21.15 al Teatro Sperimentale di Pesaro in occasione della proiezione del suo film “Vogliamo anche le rose” (ingresso gratuito). La Marazzi, che vive e lavora a Milano, è regista di documentari ed è stata aiuto regista in lungometraggi per il cinema, collaborando a progetti di arte e video arte.

Ma vediamo nei dettagli i due incontri.

L’appuntamento delle ore 17 nella sala del consiglio provinciale vedrà Alina Marazzi parlare di sé e della sua “modella” di riferimento, la regista Maya Deren, nata a Kiev nel 1917 e morta a New York nel 1961, considerata la prima vera protagonista del cinema sperimentale americano. L’incontro, condotto da Paola Massaro, vedrà come voci recitanti Rossana Fanelli e Luigi Vecchio e sarà seguito dalla proiezione del film della Marazzi “Un’ora sola ti vorrei” (Italia 2002), con cui la regista ha vinto numerosi premi internazionali.

Alle ore 21.15, al Teatro Sperimentale, verrà proiettato il film “Vogliamo anche le rose” (Italia, 2007), che racconta il cambiamento portato dalla liberazione sessuale e dal movimento femminista in Italia tra gli anni ’60 e ’70, attraverso i diari di Anita, Teresa e Valentina, provenienti da regioni e classi sociali diverse, ma accomunate dal fatto di essere donne e di non riconoscersi più in una società patriarcale, maschilista e maritale. Il film immagina gli eventi narrati nei diari ricorrendo a materiali di repertorio dell’epoca, accostandoli, forzandoli ed esaltandoli in una libera interpretazione per cogliere il più possibile i risvolti emotivi ed esistenziali.

La rassegna “Le Modelle” vede come direttore artistico Lucia Ferrati e regista Pietro Conversano.

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