Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Le edizioni d’arte del Fondo Papuli consultabili all’Accademia Raffaello

Ucchielli ha firmato la convenzione di deposito della preziosa raccolta legata alla Scuola del libro

URBINO. La città di Urbino ha ritrovato un pezzo della sua storia. Una firma sulla convenzione di deposito, e la Provincia ha affidato la raccolta di edizioni d’arte del “Fondo Papuli” alle cure dell’Accademia Raffaello.

La cerimonia si è svolta mercoledì pomeriggio nella sala riunioni dell’Amministrazione provinciale, accompagnata da un convegno al quale sono intervenuti il professor Andrea Emiliani, presidente dell’Accademia Clementina di Bologna, Maurizia Ragonesi, dirigente dell’Istituto statale d’arte - Scuola del libro di Urbino, Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di belle arti di Urbino, e Franco Mariani, direttore dell’Isia (Istituto superiore per le industrie artistiche).

Hanno sottoscritto l’accordo il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e Giorgio Cerboni Baiardi, presidente della commissione cultura dell’Accademia Raffaello (al posto del presidente Gaetano Savoldelli Pedrocchi impossibilitato a intervenire per una indisposizione). Erano presenti l’assessore provinciale alle attività culturali Simonetta Romagna, che ha promosso l’organizzazione dell’iniziativa, e Lella Mazzoli, assessore alla cultura del Comune di Urbino.

Il Fondo rappresenta una ricca testimonianza dell’attività della Scuola del libro dal 1927 al 1963. Contiene preziose opere di Bruno da Osimo, Leonardo Castellani, Francesco Carnevali, Walter Valentini, Carlo Ceci.

Ora che la Provincia l’ha acquistata dagli eredi di Giuseppe Papuli, la raccolta può essere consultata da tutti nelle sale della Biblioteca dell’Accademia Raffaello.

 

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