Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Le associazioni dei consumatori ricevute in Provincia

L’assessore Daniela Ciaroni, insieme ai colleghi Renato Claudio Minardi e Massimo Seri, ha incontrato i rappresentanti di Federconsumatori, Adiconsum e Adoc

PESARO – Educazione alimentare, filiera nella vendita dei prodotti, diritti dei turisti, educazione stradale: sono alcuni dei temi su cui la Provincia e le associazioni dei consumatori si confronteranno nei prossimi mesi, anche nell’ottica di portare avanti progetti condivisi. L’assessore provinciale alla Tutela dei consumatori Daniela Ciaroni ha incontrato, insieme ai colleghi assessori Renato Claudio Minardi (Commercio e Attività produttive) e Massimo Seri (Formazione e lavoro), i rappresentanti di Federconsumatori (Sergio Schiaroli), Adiconsum (Claudio Blasi) e Adoc (Roberto Pierelli), con i quali si intende portare avanti un dialogo costante sulle innumerevoli problematiche del consumo che quotidianamente coinvolgono e assillano i cittadini.
Soddisfazione è stata espressa dalle associazioni dei consumatori sui recenti provvedimenti della Provincia per agevolazioni alle famiglie nel trasporto scolastico e per libri di testo in comodato d’uso gratuito in alcuni istituti superiori. Rispetto ad un’altra misura avviata dall’ente, vale a dire la creazione in accordo con gli istituti di credito di un fondo di garanzia per microprestiti (con interessi pagati dall’amministrazione provinciale) le associazioni hanno evidenziato come sia insoddisfacente il numero delle pratiche avviate dalle banche rispetto alle richieste dei cittadini italiani ed extracomunitari che a causa della cassa integrazione o del licenziamento rischiano lo sfratto. Al riguardo l’assessore Seri ha reso noto di un recente incontro avuto con le banche proprio per sollecitare l’evasione delle pratiche. Quello dei rapporti con il sistema bancario è stato definito dagli organismi di tutela dei consumatori un tema particolarmente scottante, che riguarda anche altre questioni come la portabilità dei mutui e la sospensione delle rate ai lavoratori in difficoltà, poco praticate dagli istituti. 

 

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