Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Land Art al Furlo”, Tagliolini: “Dietro ogni opera troviamo i luoghi, le relazioni umane, un patrimonio di valori”

Il presidente della Provincia all’inaugurazione della manifestazione: “La nostra innovazione deve essere l’arte, occorre interrompere la decrescita di risorse in questo settore strategico”

FOSSOMBRONE – “Dietro ad ogni opera d’arte, dietro ai materiali troviamo i luoghi, le relazioni umane. Le opere stesse riescono a trasferirci questo grande patrimonio di valori. La cultura diventa così un soggetto trasversale che abbraccia arte, ambiente, sostenibilità, socialità”. E’ quanto evidenziato dal presidente della Provincia Daniele Tagliolini all’inaugurazione della VI edizione della “Land Art al Furlo”, promossa dalla “Casa degli Artisti” di Sant’Anna del Furlo, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e varie collaborazioni, tra cui Università degli Studi di Urbino ed Enel. Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente della “Casa degli Artisti” Antonio Sorace, la curatrice Alice Devecchi, la cocuratrice Francesca Luslini ed i componenti del comitato scientifico (Andreina De Tomassi, Yvonne Ekman, Elvio Moretti, Germano Serafini).

“Davanti dal patrimonio artistico e culturale presente nella nostra provincia – ha detto ancora Tagliolini - si resta affascinati, così come affascinano  questi luoghi silenziosi che parlano direttamente ai nostri cuori. La bellezza deve diventare un punto di ripartenza del nostro territorio”. Attraverso una passeggiata d'arte di più di un chilometro nella Gola del Furlo, i visitatori hanno la possibilità di ammirare 53 nuove opere d’arte (installazioni, sculture, totem, opere in acciaio, mosaici, tessuti, terrecotte e tanto altro ancora) dislocate per la maggior parte all’aperto (dal frutteto al boschetto, fino ai viali e percorsi che vanno dalla diga Enel a Sant’Anna del Furlo) ed in parte all’interno della residenza creativa.

“Quando pensiamo all’innovazione – ha detto ancora il presidente della Provincia - pensiamo al digitale, ai social, alle tecnologie. La nostra innovazione deve essere l’arte. Nell’arte si respira creatività, vitalità, diversità. Nelle nostre città dobbiamo curare processi di conoscenza affinché le comunità e le persone siano i veri protagonisti. Per questo occorre interrompere la decrescita di risorse in questo settore strategico. L’arte educa l’anima ed educa alla vita”. Tra performance, conferenze, visite guidate, la VI edizione della “Land Art al Furlo” proseguirà fino al 20 settembre. Importante novità, le 4 giornate di laboratori aperti per il restauro dell'arte contemporanea, in collaborazione con la Scuola di Restauro e Conservazione dell’Università di Urbino diretta da Laura Baratin.

Info: www.landartalfurlo.it; casartisti@gmail.com                    

Nella foto di Luciano Americano il taglio del nastro da parte del presidente Tagliolini e Antonio Sorace                                

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