Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Land Art al Furlo”, sabato 23 settembre si conclude l’VIII edizione con un ricco programma di iniziative

Dalla performance del giocoliere zen Luca Zaro con le sue pietre in bilico alla presentazione de “Io sono la Rivoluzione” – Manifesto per la realizzazione dell’Uomo ad Arte di Paolo Massei. Ingresso libero

FOSSOMBRONE - Sabato 23 settembre, “Giornata europea per il Patrimonio Culturale”, si conclude a Sant’Anna del Furlo l’VIII edizione della “Land Art al Furlo”, che ha visto numerosissimi artisti cimentarsi sul tema “Saxum” con opere sia all’aperto che nella nuova Galleria d’arte Sant’Anna. Centinaia sono stati i visitatori del “Parco delle Sculture” (che rimarrà sempre aperto) e tanti i partecipanti agli eventi, in particolare a quelli dedicati alle “Visioni” (con Emilio Bellu, Salvatore Giunta, Iginio de Luca) e alle “Parole” (con Elvio Moretti, Leone Pantaleoni, Lorenzo Baldo, Tiziana Gasparini, Federica La Paglia, Silvano Manganaro, Rosanna Ruscio, Barbara Martusciello).

Il programma che la “Casa degli Artisti” ha messo a punto per sabato 23 prevede iniziative per tutta la giornata. Alle ore 10.30 arriverà da Pordenone il giocoliere zen Luca Zaro con la sua performance: “Stones Balancing”, le pietre in bilico, regalando al festival il privilegio del bis. Alle ore 11.30 le artiste Alice Toccacieli e Gloria De Angeli, esperte di armonie e dissonanze del corpo, proporranno “I/O performance-studio per uno spazio a due corpi”. Alle ore 12.30 buffet condiviso e solidale, portando ognuno qualcosa da mettere in tavola, mentre alle ore 16 lo scultore e fabbro d’arte Paolo Massei illustrerà “Io sono la Rivoluzione” – Manifesto per la realizzazione dell’Uomo ad Arte, con presentazione a cura dello storico dell’arte e curatore Andrea Baffoni ed interventi di Luciano Cancelloni.

Alle ore 17.30 “Suspended Rocks al Furlo” performance di e con Sandford & Gosti, due autori che da anni lavorano con le pietre, girando video molto ironici, visibili su YouTube: per “Saxum” hanno costruito con antiche tecniche un muro a secco, chiamato “Monumento alla fragola selvatica”. A seguire, “Saxum.Mov” di Carla Sello, carrellata video con le opere e gli artisti di questa edizione. Per arrivare alle ore 18 con il concerto di chiusura nella “Casa degli Artisti” a cura de “Il Novus Baroque Ensemble” (Pietro Berlanda al flauto traverso, Giuliano Eccher alla viola da gamba, Andrea Leopardi al violino e Josef Piras al clavicembalo) che interpreterà Johann Sebastian Bach (1685-1750). Alle ore 19 brindisi augurale per il 2018.

L’ingresso è libero.   

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