“L'albero, maestro di vita” è il titolo della IV edizione della “Land Art al Furlo”, una ricchissima collettiva che, dal 24 agosto al 22 settembre, vedrà esporre sotto il cielo di Sant’Anna del Furlo oltre 70 artisti italiani e stranieri protagonisti, insieme al sempre numerosissimo pubblico, della “Passeggiata d'arte più lunga della Regione”: un chilometro di installazioni, opere materiche, performance, sculture naturali, ceramiche.
La rassegna è stata presentata nella sala gruppi della Provincia di Pesaro e Urbino dal presidente dell’associazione culturale “La Casa degli Artisti” (organizzatrice dell’evento) Antonio Sorace e dalla direttrice artistica Andreina De Tomassi, insieme all’assessore provinciale Massimo Galuzzi, al direttore della Riserva naturale statale “Gola del Furlo” Maurizio Bartoli, all’assessore alla Cultura del Comune di Fossombrone Paride Prussiani, al vice presidente della “Casa degli Artisti” Giuseppe Perrone e alla socia fondatrice Loretta Stella.
Come evidenziato dagli organizzatori, la festa inaugurale durerà due giorni: il 24 e 25 agosto. Sabato 24, alle ore 16, appuntamento alla Galleria piccola romana del Furlo, sulla Consolare Flaminia, con una lezione dell'archeologa Jenny Duranti. Il corteo proseguirà fino alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, a picco sul fiume Candigliano, per visitare la collettiva di ceramica “Sogno e Gioco”, poi ci si incamminerà sul coronamento della Diga del Furlo, dove da quattro anni è installata, su un salto di 56 metri, l'opera “Tuffo” di Antonio Sorace. Da qui, si discenderà lungo una strada panoramica fino al borgo di Sant'Anna del Furlo, in una camminata emozionante, punteggiata da opere d'arte, preparate per l'occasione o in permanenza nel parco – museo di Sant’Anna del Furlo. Arrivati alla Casa degli Artisti, è prevista la video-conferenza di Bonini e Pavinato, di ritorno con successo dal Muse, Museo delle Scienze di Trento, dedicata alla “Musica delle piante”, cui seguirà l'ardita videoperformance di Thea Tini “Lovingtrees”.
La festa inaugurale proseguirà domenica 25 agosto con la performance dell'artista del vento, Luigi Berardi, che proporrà un “Viaggio Iniziatico” dentro un'enorme conchiglia. Si continuerà con la Passeggiata d'arte e nel pomeriggio, video-conferenza del docente urbinate Elvio Moretti su “Tempo e Spazio al Furlo”, per proseguire con la presentazione della tesi di laurea di Lorenza Bagnarelli, dedicata al Parco-Museo.
Da non perdere, sabato 31 agosto e sabato 7, 14 e 21 settembre, alle ore 17, gli incontri incentrati sul tema dell'albero: dai segni ai simboli, dagli alberi dal seme antico al dolore delle piante, fino ad un excursus storico sull'albero nell'arte.
Altro interessante appuntamento sarà il 19 settembre, alle ore 19, con il concerto swing dei “Cialtrontrio”: una carrellata musicale sui ritmi retrò dei primi del ‘900, da Natalino Otto a Fred Buscagliene.
La manifestazione si chiuderà il 22 settembre con la presentazione del libro “Il Parco-Museo di Sant'Anna del Furlo” (Aras Edizioni), alla presenza di numerosi docenti dell’Università di Urbino, per concludere con brindisi augurale per la V edizione.
Negli stessi giorni della “Land Art al Furlo”, saranno visibili tre mostre degli artisti Gabriele Bianconi (“Carta in Comune”), Maria Stella Rossi (“La stanza di Maria Stella”), Giufo (“Foto d'altura”) e la collettiva di cinque ceramisti nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Nell'invitare i 70 artisti (quelli non marchigiani saranno ospiti nella residenza creativa di S.Anna del Furlo), gli organizzatori si sono avvalsi dei consigli dei curatori Antonio Arèvalo, Adriana Polveroni, Jack Fisher (nome collettivo) e dei suggerimenti della docente urbinate, storica dell'arte contemporanea, Alice Devecchi, che prenderà la cura della Land Art a partire dal 2014.
CURIOSITA’
Non solo Land Art, opere naturali, come un lunghissimo serpentone di liane o le streghe appostate sull'albero, ma anche sculture: Anton Roca mostra due enormi piedi in terracruda, Antonio Sorace chiude la sua trilogia (dopo "Tuffo" ed "Equilibrio") con l’opera "Giulia abbraccia un albero" scavata in un tronco... e poi... c’è chi costruisce una casa sull'albero, chi si occupa (Piero Mottola) di paesaggio sonoro, e ancora, Luigi Berardi, il performer del vento, porterà una conchiglia gigante; senza contare video performance, musica degli alberi con video e "presa diretta", labirinto botanico da visitare. Ci sarà anche una "degna sepoltura" per l'operaio morto durante la costruzione della Diga tra il 1919 e 1920, opera commemorativa di Pasquale Altieri. Gabriele Bianconi farà l'uomo sandwich "indossando" la sua opera, Luce Raggi & Viola Mondello prepareranno il 25 agosto una performance gastronomica per unire Romagna e Sicilia. Ci saranno anche un enorme rasoio in corten che spunterà dal letto di un rivo in secca, opere in ferro battuto, installazioni sugli alberi, totem scavati nel pioppo o in ceramica raku, maschere tribali, alberi in ferro e 150 vacche transgeniche (bronzetti di Enrico Franchi).
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