Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

L'agricoltura biologica è donna

Coltivazioni, allevamenti, agriturismi al femminile protagonisti in tv del programma “Linea verde”

È donna l’agricoltura biologica che fiorisce nelle terre di Pesaro e Urbino. Dalla frutta antica di Marica, all’olio firmato Petrini, dal vino Loretello di Giuditta, alla pasta di Tullia, dall’orto di famiglia di Silvana alla fattoria di Olessia, fino ai salumi della Gigia e ai formaggi della Fattoria della Ripa “accuditi” con amore da Stefania. Sono soltanto alcune delle “donne in campo” (nel vero senso del termine) della provincia che nelle loro aziende hanno fatto una scelta naturale all’insegna della genuinità e dei sapori di una volta. Agriturismi, allevamenti, coltivazioni e produzioni tipiche tutte al femminile disseminate tra la vallata del Metauro, l’alto Montefeltro e dintorni. Un autentico stuolo di “professioniste” del biologico che sfileranno domenica 23 novembre su Rai Uno: la rubrica “Linea verde”, in onda dalle 12 alle 13,30, propone infatti uno speciale girato in provincia, con riprese in elicottero e interviste “in terraferma”, alla scoperta del mondo biologico di Pesaro e Urbino.

I tre conduttori del programma (Paolo Brosio, Paola Saluzzi e Gianfranco Vissani) saranno affiancati dalla giornalista Andreina De Tomassi, esperta delle bellezze e delle bontà naturali marchigiane.

«La trasmissione si aprirà con Torricella e il volo augurale di centinaia di piccioni viaggiatori con messaggi di pace e fertilità accompagnati dalle parole di Gianni Volpe che illustrerà le torri colombaie - spiega Andreina De Tomassi - Poi si volerà a Sant’Angelo in Vado inseguendo il profumo del tartufo, prezioso bio-indicatore di buona terra. Quindi il viaggio proseguirà a Lamoli alla scoperta delle tinte naturali, ricavate dalle piante, come si faceva una volta. La visita a Talamello, con Graziano Pozzetto, svelerà invece la storia del formaggio che si nasconde nelle fosse, dove si trasforma in un principe del palato. E poi su, su in cima al Catria, con Angelo Giuliani per parlare di razze da salvare, biodiversità, paesaggi e pascoli. Quindi giù nel vento, ad ammirare le Marmitte dei Giganti di San Lazzaro, sullo sfondo della magnifica Gola del Furlo. Gran finale all’Alce Nero sulle Cesane di Urbino, per un incontro con uno dei padri del biologico in Italia, Gino Girolomoni, e una carrellata tutta al femminile di operatrici naturali. La provincia di Pesaro e Urbino vanta infatti una gentile e agguerrita compagine di donne che hanno scelto la vita biologica rendendo così più vivibile e allegro il nostro territorio».

E che proprio qui il verde abbia incontrato così tanto “rosa” forse non è un caso, se si tiene conto che la Regione Marche è stata la prima ad emanare leggi sulle produzioni biologiche e Urbino si è dichiarata “ogm free” in tempi non sospetti, anticipando tutti gli altri comuni italiani nella battaglia contro gli organismi geneticamente modificati in agricoltura.

 

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