URBINO. Per leggere “La storia sulle pietre” Archeoprovincia propone una visita guidata al Museo archeologico lapidario di Urbino. Il viaggio sulle tracce del passato, organizzato dall’assessorato provinciale ai Beni e alle Attività culturali, domenica 14 luglio alle 11 fa tappa a palazzo Ducale, dove è allestita una raccolta di iscrizioni, epigrafi, are, cippi e rilievi che contengono segni preziosi per la ricostruzione della memoria storica del territorio. Guiderà la visita l’epigrafista Giancarlo Gori.
Tra i pezzi più interessanti della collezione ci sono le iscrizioni che l’urbinate monsignor Fabbretti trasferì da Roma alla città natale, arricchite in seguito con altro materiale rinvenuto nelle Marche. Il museo conserva inoltre iscrizioni greche e cippi, tra cui la lastra del marmorarius Eutropos; iscrizioni latine cristiane figurate, come un frammento con la resurrezione di Lazzaro; rilievi cristiani; epigrammi, tra i quali un verso di Callimaco; iscrizioni sepolcrali di ambito familiare; il rilievo in porfido viola con l’episodio di Ulisse e le Sirene; e numerose iscrizioni pubbliche, militari, sacre, imperiali e consolari.
Dopo la visita urbinate anche Archeoprovincia “chiude per ferie” per riprendere l’attività domenica 1° settembre con una passeggiata notturna tra i segni del passato conservati a Fossombrone.
Anche se l’iniziativa non si è ancora conclusa è già possibile tracciare un primo positivo bilancio del progetto che ha raggiunto l’obiettivo di mettere in rete musei e siti archeologici svelando le bellezze poco conosciute del patrimonio provinciale.
L’ingresso al museo lapidario è gratuito. Per informazioni: Sistema Museo (la cooperativa che ha organizzato l’iniziativa), telefono 0721.805099 (martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 12,30); e-mail info@archeoprovincia.it; sito www.archeoprovincia.it.