PESARO – La sicurezza degli edifici scolastici è stato uno dei temi al centro della seduta odierna del consiglio provinciale. All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno in cui si chiede al Governo di realizzare quanto previsto dall’accordo Stato – Regioni in merito al Piano straordinario triennale sulla sicurezza scolastica (che prevede massicci interventi finanziari) e di eliminare dal ‘patto di stabilità’ gli investimenti fatti in tale direzione da Province e Comuni. Al riguardo, nell’ordine del giorno vengono sottolineate le specifiche competenze della Provincia sulla gestione dei fondi da assegnare ai singoli Comuni per la manutenzione dei plessi scolastici e la responsabilità diretta dell’ente sulla manutenzione e messa in sicurezza degli edifici ospitanti le scuole superiori. “Considerato che gli episodi accaduti in alcuni Comuni del nord Italia hanno generato preoccupazione anche da parte dei genitori di alunni della nostra provincia - è scritto nell’ordine del giorno - e ritenuto che la sicurezza scolastica viene prima di ogni altra scelta e che sia importante rassicurare in tal senso tutte le famiglie e gli studenti”, l’ordine del giorno impegna il presidente e la giunta provinciale “ad un’attenta verifica della situazione sul territorio e ad intervenire con estrema sollecitudine qualora esistessero urgenti necessità, riferendone tempestivamente al consiglio provinciale”. Come evidenziato dagli assessori alla Pubblica Istruzione Renzo Savelli e alle Opere pubbliche Giuseppe Lucarini, la Provincia ha fatto in questi anni cospicui investimenti sulla sicurezza dei plessi scolastici ed entro il 2009 tutti i 42 edifici scolastici di pertinenza dell’ente saranno a norma. Il consiglio provinciale ha poi approvato l’aggiornamento del “Programma triennale delle opere pubbliche 2008-2010”, con il voto contrario dei consiglieri di minoranza Settimio Bravi, Ugo Tapponi, Roberto Busca, Carlo Ruggeri, Enzo di Tommaso e Giancarlo Rossi.
Rispondendo all’interpellanza del consigliere Ugo Tapponi, che chiedeva di conoscere quali provvedimenti saranno intrapresi per stabilizzare tutta la parte collinare del Colle Ardizio, per la sicurezza del territorio e della popolazione, il presidente Ucchielli ha assicurato che entro primavera verranno ultimati i lavori di monitoraggio di tutto il colle.