Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

«La raccolta dei fitofarmaci andrà avanti»

Il presidente Ucchielli e l'assessore Capponi replicano alla Coldiretti

«La sensibilità sempre dimostrata dalla Provincia nei confronti del mondo agricolo è sotto gli occhi di tutti». Così inizia la replica del presidente Palmiro Ucchielli alle polemiche sollevate dalla Colditretti sulle isole ecologiche per la raccolta dei fitofarmaci.

Ucchielli ricorda che «durante la crisi che ha colpito la categoria, quando si è abbattuto anni fa il caso di “mucca pazza”, l’Amministrazione è andata incontro agli agricoltori accollandosi le spese di smaltimento delle carcasse bovine, circa 50 milioni delle vecchie lire, un intervento non dovuto, sia chiaro, motivato solo dall’attenzione verso chi si trovava ad attraversare un momento di grande difficoltà e in generale per l’importante opera di presidio del territorio che svolgono gli agricoltori».

E aggiunge il presidente: «Sempre spinta dalla sensibilità ambientale, la Provincia ha realizzato inoltre un progetto sperimentale per la raccolta differenziata dei contenitori per fitofarmaci, diserbanti e fertilizzanti. Un intervento che verrà ora prolungato per altri sei mesi, fino al 31 dicembre».

Rilancia l’assessore ai beni ambientali e alla gestione dei rifiuti Sauro Capponi: «Il progetto “Campagna pulita” è costato alla Provincia 223.943,79 euro e, in base al protocollo d’intesa, allo scadere dei quattro anni sperimentali, le associazioni avrebbero dovuto provvedere da sole per continuare ad assicurare il servizio di raccolta differenziata. Quindi non si tratta assolutamente di un atto dovuto da parte nostra, tanto più che siamo una delle poche Province in Italia a realizzare l’intervento. Del resto tutte le altre categorie si sobbarcano gli oneri di smaltimento e non ricevono contributi da nessuno».

Conclude il presidente Ucchielli: «Abbiamo già provveduto con un finanziamento regionale a prorogare il progetto “Campagna pulita” evitando così altri costi per gli agricoltori. Purtroppo però, di fronte a tutto questo impegno straordinario, riceviamo attacchi del tutto ingiustificati. E lo dico non perché volevamo ringraziamenti… del resto il nostro motto è “Fai il bene e scordati, fai il male e pensaci”».

 

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