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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

La questione Centro Italia approda in Parlamento

A Roma l’ incontro tra i parlamentari e gli amministratori del Centro Italia guidati da Matteo Ricci

ROMA – Prende quota la questione Centro Italia. E Matteo Ricci alza il tiro, portando la sua “battaglia” in Parlamento. Si presenta a Roma, nel palazzo del Senato di via santa Chiara, per il vertice con i deputati e i senatori eletti nel cuore del Paese. Con lui, una numerosa rappresentanza degli amministratori che si sono ritrovati nel “Patto di Cagli”, la piattaforma programmatica che rivendica al Governo “risorse e considerazione” per i territori che primeggiano nelle classifiche del Bil (Benessere interno lordo) e delle “amministrazioni virtuose”. Ma che rischiano di ritrovarsi schiacciati tra i ricatti del Nord e i mali irrisolti del Sud. “La coperta è corta – spiega Ricci -. E noi non vogliamo continuare a scoprirci”. L’approccio è “difensivo e propositivo”. “E’ necessario, in primis, resistere alla crisi – continua -. Ma anche costruire un nuovo modello di sviluppo. Dove possiamo dire la nostra sui fronti aperti: federalismo fiscale, programmazione risorse europee 2013-2020, scuola, sanità, crisi economica”. E, soprattutto, infrastrutture: “Le risorse per le strade vanno altrove. Il Governo annuncia la partenza di 13 grandi opere: solo una, la Cecina-Civitavecchia, interessa il Centro Italia”. Con lui il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci: “Siamo qui per dare solidità e concretezza al movimento insieme ai nostri parlamentari”. Insieme delineano gi obiettivi per il futuro: “A maggio, in Umbria, organizzeremo gli “stati generali” del Centro Italia. Che saranno aperti alle associazioni di categoria, alle organizzazioni sindacali, alle università e a tutte le espressioni della società”. Concetti condivisi anche dal vicepresidente del Senato Vannino Chiti, che ha auspicato, sui temi sottolineati, “il coordinamento dei gruppi parlamentari”. E ribaditi, tra gli altri, dal presidente di Confindustria Andrea Ugolini (“Lavorare per creare un movimento d’opinione dalla base, con il contributo delle associazioni di categoria e delle espressioni della società civile”) e dai deputati Oriano Giovannelli (“La questione Centro Italia non va intesa come battaglia partigiana, ma si riferisce a un problema generale”) e Massimo Vannucci (“I dati della Ragioneria dello Stato dimostrano che non si investe sull’area del Centro: presenteremo una mozione parlamentare”).

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