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Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

La Provincia proroga il “fondo anticrisi”, nuove agevolazioni per bollette acqua, rifiuti e trasporto scolastico

Oltre 300mila euro a favore dei lavoratori licenziati, in cassa integrazione o sospesi dal lavoro. Ricci: “Siamo in 60 tavoli anticrisi ed almeno un giorno a settimana visitiamo le aziende”

PESARO – La giunta provinciale, nella riunione odierna, ha prorogato il “fondo anticrisi” a beneficio di lavoratori e famiglie colpiti dalla crisi economica, destinando nuove somme per agevolazioni tariffarie nel pagamento di utenze acqua e rifiuti e per gli abbonamenti di trasporto pubblico scolastico extraurbano. Per le agevolazioni sulle bollette acqua e rifiuti sono stati destinati 260mila euro (derivanti da economie di precedenti stanziamenti), a cui si aggiungeranno, una volta esaurito il fondo, 100mila euro messi a disposizione da Marche Multiservizi per i soli utenti domiciliati nei territori di propria competenza.
“Dal primo giorno – evidenziano il presidente della Provincia Matteo Ricci e gli assessori al Lavoro e formazione Massimo Seri e al bilancio Renato Claudio Minardi – siamo in prima linea sui temi della crisi economica. La Provincia è in 60 tavoli anticrisi ed almeno un giorno a settimana visitiamo le aziende del territorio. Abbiamo messo in campo tante azioni, anche con i contributi del Fondo sociale europeo, come borse lavoro e assegni di ricerca per diplomati e laureati, sostegno alla creazione di impresa, corsi di formazione ed anche questa proroga del fondo anticrisi è una dimostrazione di come il problema sia al primo posto. Anche se sono piccole cose, è comunque un passo significativo”.
Delle agevolazioni potranno beneficiare i residenti o domiciliati nel territorio provinciale che sono stati licenziati o collocati in cassa integrazione straordinaria, ordinaria o in deroga, o sospesi dal lavoro dal primo dicembre 2008, per almeno 160 ore effettuate al momento della domanda o che hanno subito una riduzione dell’orario di lavoro per almeno il 30% del limite contrattuale individuale. A partire dal primo giugno, gli interessati dovranno presentarsi ai Centri per l’impiego di Pesaro, Fano ed Urbino e ai Punti InformaLavoro di Cagli, Fossombrone, Macerata Feltria, Montelabbate, Pergola e Urbania. Le domande, compilate con l’aiuto del personale dei Centri, verranno prese in considerazione in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento delle  risorse. Ogni utente potrà usufruire di un’agevolazione massima di 300 euro in caso di Isee attualizzato fino ad 8mila euro, o di 200 euro in caso di Isee attualizzato tra 8.001 e 10mila euro. Il bonus massimo non può essere autorizzato più di una volta all’anno (12 mesi dal primo giugno), ferma restando la possibilità di accettare una seconda domanda qualora l’utente non abbia richiesto l’importo massimo (300 euro) la prima volta.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico scolastico extraurbano, le agevolazioni spetteranno agli utenti con un Isee attualizzato fino a 10mila euro. Grazie alla convenzione con Adriabus, lo sconto sarà del 40% sul costo dell’abbonamento. Saranno finanziabili solo gli abbonamenti annuali per gli studenti delle scuole medie superiori. L’utente dovrà recarsi ai Centri per l’impiego o ai Punti InformaLavoro con il modello Isee attualizzato, stato di famiglia, copia della tessera di riconoscimento per le categorie agevolate (agevolazione trasporti) rilasciata dai Comuni.
Per i cittadini in difficoltà, prosegue anche la possibilità di presentare, attraverso i Centri per l’impiego, una richiesta di prestito agevolato (massimo di tremila euro), che verrà inoltrata dai Centri stessi alle banche firmatarie del protocollo del 2009, per la valutazione dei singoli casi.

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