Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

La poesia? Un amore senza fine

Tutto esaurito per “Esempi di bello scrivere”, il prossimo anno Campana leggerà Dante

Tutte 150 le poltrone della sala occupate, il pubblico assiepato all’ingresso o seduto sugli scalini, appassionati accorsi con un’ora di anticipo per prendere i posti migliori. Un concerto rock? No, “Esempi di bello scrivere”. La scena si è ripetuta per tutti e sei i poeti, letti e interpretati dal professor Adelelmo Campana, con il record di presenze (circa 200 persone) in occasione della conferenza dedicata a Giuseppe Ungaretti.

Tutto esaurito per la poesia. Anche quest’anno la rassegna organizzata dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria della Provincia nella sala del consiglio “Wolframo Pierageli” ha fatto centro. E non tanto per la presenza di studenti delle scuole superiori, attratti più dal credito formativo in vista degli esami di maturità che dalla esegesi poetica. Di ragazzi, sì, ce n’erano tanti. Ma il pubblico non era prevalentemente giovane. I fans di Esempi hanno dai 18 agli 80 anni e sono per lo più appassionati di letteratura, insegnanti, laureati, pensionati. Un pubblico misto che è rimasto costante per tutta la durata della rassegna, che si è svolta dal 6 febbraio al 13 marzo. “Spettatori” attenti che hanno preso appunti, fatto domande, mostrando entusiasmo e desiderio di “scavare nella non ovvietà” della vita di ogni giorno. Tutto merito della poesia che ha una infinita capacità di adattarsi ai tempi, offrendo sempre nuove letture e possibilità interpretative.

E mentre va in archivio la terza edizione, un itinerario alla ricerca del “Tempo e l’eterno” nei componimenti di Giovanni Pascoli, Clemente Rebora, Giuseppe Ungaretti, Vittorio Sereni, Mario Luzi e Pier Paolo Pasolini, si sta studiando il tema della prossima rassegna. Il professor Campana ha lanciato l’idea di tornare alle origini della poesia dedicando tutti e sei gli incontri alla lettura di Dante, una scelta di canti lungo un filo conduttore ancora da definire.

 

 

 

 

 

 

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