Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“La paternità è un diritto”, campagna di sensibilizzazione sui congedi parentali per il 19 marzo “Festa del papà”

La consigliera di Parità della Provincia Maria Luisa Carobbio e la consigliera di parità per la Regione Paola Petrucci informano sulle opportunità offerte dalla legge, di cui pochi sono a conoscenza

PESARO - “Crescere un figlio è una gioia, ancora di più se lo condividi con la tua compagna”. E’ lo slogan della campagna di informazione e sensibilizzazione “19 marzo: La paternità è un diritto” avviata dalla “Rete” delle consigliere di Parità delle Marche in occasione della “Festa del papà”. Come ricordano la Consigliera di parità della Provincia di Pesaro e Urbino Maria Luisa Carobbio e la Consigliera di parità per la Regione Marche Paola Petrucci, “oltre al congedo di maternità, c’è un secondo periodo di astensione, il congedo parentale, facoltativo e fruibile anche dal padre, che può avere una durata complessiva riferita ad entrambi i genitori non superiore a 10 mesi. Mamma e papà possono fare un vero lavoro di squadra per accudire il proprio figlio/figlia e condividere  le responsabilità genitoriali. Pochi lo sanno e pochi i papà che lo utilizzano”.
Il congedo parentale per i neo papà spetta per ogni figlio, anche in caso di adozione o affidamento del minore di età inferiore a 6 anni. “In Italia – proseguono le consigliere di Parità - la legge 53 del 2000 prevede la possibilità, sia per il padre che per la madre, qualunque sia la situazione occupazionale di quest’ultima, di accedere al congedo parentale facoltativo con retribuzione ridotta al 30%. Un’opportunità poco utilizzata dai padri, sia per ragioni economiche, proprio perché copre solo il 30% della retribuzione, sia per fattori culturali, che sono ancora un forte deterrente”.
Nell’ottobre scorso, come sottolineano Carobbio e Petrucci, “l’Unione Europea ha approvato una normativa che prevede il congedo obbligatorio anche per i padri, i quali, secondo la proposta, dovranno usufruire di almeno due settimane di congedo pienamente retribuito e non cedibile alla madre. Ciò significa che il padre, durante il periodo del congedo della madre, dovrà usufruire di tale permesso per accudire, in modo condiviso, il figlio/la figlia. E’ iniziato il dibattito fra i 27 Stati Ue, che prevedibilmente sarà acceso. Il provvedimento è stato presentato e difeso con forza dalla relatrice, la portoghese Edite Estrela, che si è detta orgogliosa di aver aperto la strada contro quella che definisce una discriminazione contro gli uomini”.
Le Consigliere di parità, in qualità di promotrici delle azioni positive contro discriminazioni di genere, invitano dunque a riflettere. “In questo momento storico in cui la crisi economica vuole prendere il sopravvento sulle nostre vite e sui sentimenti, vogliamo recuperare la giusta dimensione della vita, dando questo messaggio a tutti i padri in occasione della loro festa: la paternità è un diritto”. Gli Uffici delle Consigliere di Parità provinciali sono disponibili, previo appuntamento, a fornire gratuitamente tutte le informazioni relative all’accesso ai congedi parentali. Per la provincia di Pesaro e Urbino è possibile telefonare ai numeri 0721.3592349 o 0721.3592933, fax: 0721.3592759, oppure alla mail: consigliera@provincia.ps.it

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