Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

«La nostra provincia si è già liberata cinquant’anni fa»

Caso Bobbio. Il presidente Ucchielli replica a Baget Bozzo

Il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli risponde a Baget Bozzo sul libro intervista di Norberto Bobbio.

«A corto di argomenti, sopraffatta dalle reazioni piovute da ogni parte, anche dalla ribalta nazionale, Forza Italia, nel comprensibile intento di risalire la china dell’ilarità sollevata dal caso Bobbio, ha chiamato a raccolta le truppe, facendole guidare per l’occasione dall’ondivago Baget Bozzo. Purtroppo, a sentire le cose dette dall’eminente personaggio, non mi sembra che l’obiettivo sia stato raggiunto. Anzi. Penso, al contrario, che l’unico risultato ottenuto sia stato quello di far scadere ancora di più il livello del confronto, aprendo addirittura il fronte di una sorta di guerra di liberazione. Ma liberazione da chi? Curioso personaggio Baget Bozzo, che più passano gli anni e più assomiglia a quei vecchi teatranti che di palcoscenici ne hanno calcati parecchi e che si esibiscono a richiesta come usignoli dell’impresario pur d’ingraziarsi l’uditorio di turno.

Però ascoltare, tra le tante, che Bobbio è un reazionario, che Pesaro e provincia sono da liberare e che Forza Italia, con la sola forza delle parole, ha liberato il resto del Paese fa uno strano effetto anche nel più sprovveduto dei cittadini. Comunque Baget Bozzo stia tranquillo. La nostra provincia si è già liberata dal fascismo cinquant’anni fa e da allora elegge democraticamente le sue amministrazioni e rappresentanze politiche, che hanno portato questa comunità nei vagoni di testa del benessere sociale, economico, civile e culturale, e che quindi non ha bisogno di liberatori giramondo e girotondo, perché da sola, con il voto, sa scegliersi chi la deve governare».

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