Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“La mia estate con te”, una campagna contro l’abbandono degli animali

L’assessore provinciale al Randagismo Daniela Ciaroni: “Oggi sono molte le strutture ricettive attrezzate per accogliere cani e gatti”. Locandine inviate a tutti i Comuni e alle agenzie viaggi

PESARO – E’ partita in questi giorni la campagna della Provincia contro il triste fenomeno dell’abbandono di animali domestici, che si ripete ogni anno in particolare nel periodo estivo. “La mia estate con te” è lo slogan che caratterizza le locandine, inviate dall’assessorato al Randagismo e dalla Consulta provinciale per il volontariato a tutti i Comuni del territorio provinciale e alle agenzie viaggi, dove campeggiano un cane e un gatto che rivolgono l’appello: “Non ci abbandonare, noi siamo i tuoi amici del cuore”.
Nelle locandine viene anche ricordato come la legge punisca il maltrattamento e l’abbandono degli animali. La legge n.189 del 20 luglio 2004 prevede infatti che “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da mille a 10mila euro”. Altre disposizioni sono contenute nella legge regionale delle Marche n.10 del 20 gennaio 1997 (articolo 10, comma 1), così come modificata dalla legge regionale n.26 del 2000 (art.9).
“Intendiamo richiamare l’attenzione - evidenzia l’assessore provinciale al Randagismo Daniela Ciaroni – su questi atti di inciviltà nei confronti degli animali, che contribuiscono ad aumentare il fenomeno del randagismo. Sono sempre di più le strutture ricettive e i luoghi pubblici attrezzati per accogliere animali domestici e dunque chi va in vacanza può portarli con sé o, quando non è possibile, affidarli in custodia a strutture che sono dotate di ricoveri temporanei. Chi decide di ‘adottare’ un animale deve rendersi conto che sta compiendo un atto di responsabilità, che comprende l’impegno ad accudirlo per tutto il corso naturale della sua vita. I piccoli disagi della convivenza sono ampiamente ripagati dall’affetto e dalla compagnia che gli animali sanno dare. Non possono essere considerati come oggetti da prendere e lasciare a piacimento”. 

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