Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

La Giunta Provinciale a San Lorenzo in Campo

Variante di San Lorenzo in Campo, emissioni inquinanti, plessi scolastici: sono alcune delle questioni discusse

SAN LORENZO IN CAMPO - L’ammodernamento della strada provinciale 424 Cesanense, la situazione dei plessi scolastici, i controlli ambientali e le verifiche contro le emissioni inquinanti, le prospettive turistiche della vallata, lo sviluppo dell’agricoltura, le opportunità di lavoro legate alle potenzialità locali sono le questioni su cui il numeroso pubblico presente martedì sera al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo ha maggiormente insistito con domande e proposte nell’ambito della presentazione del Piano Triennale di Sviluppo Ecosostenibile, che sarà sottoposto sabato mattina al consiglio provinciale per l’approvazione definitiva.

L’appuntamento, preceduto da un incontro tra il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, il sindaco e vice sindaco di San Lorenzo in Campo Sauro Grottaroli e Antonio Barbadoro, il vice sindaco di Mondavio Mario Casini ed il sindaco di Fratterosa Maria Adele Berti, ha visto la presenza degli assessori provinciali Mirco Ricci (Lavori Pubblici e Viabilità), Sauro Capponi (Beni ambientali), Gloriana Gambini (Formazione e Lavoro), Roberto Borgiani (Pubblica istruzione e sport), Giovanni Rondina (Agricoltura), del direttore generale della Provincia Roberto Rondina (coordinatore generale del gruppo di lavoro che ha elaborato il Piano), dell’architetto Roberto Biagianti (coordinatore tecnico) e dell’ingegner Camerini, progettista del tracciato di ammodernamento della Cesanense.

Riguardo alla Cesanense, l’assessore Ricci ha ricordato come la Provincia abbia già progettato fino all’esecutivo la variante di San Lorenzo in Campo. “Si potrebbe appaltare subito per i 20 miliardi di lire previsti dal Decreto del presidente del consiglio dei ministri del dicembre 2000. Il problema - ha aggiunto - è che il nuovo governo queste risorse le ha tolte, visto che la Finanziaria non ha previsto fondi per il Piano triennale ex Anas che doveva accompagnare il decreto”. “Daremo battaglia – ha fatto eco il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli – per avere dallo Stato centrale le risorse necessarie per l’ammodernamento dell’intero tracciato predisposto a stralci funzionali”.

Sul versante ambientale, l’assessore Sauro Capponi ha parlato del piano dei rifiuti (che ha ridotto da 8 a 3 il numero delle discariche) e del piano dei dissesti idrogeologici del territorio (già censiti 13mila frane e dissesti pericolosi, di cui 1380 da sottoporre a costante monitoraggio), ricordando l’intervento previsto per l’annoso problema della frana di Mondavio – Orciano. Quanto al rispetto dell’ambiente, continueranno con maggiore vigore i controlli e le verifiche, in accordo con Comuni ed Arpam. “Noi – ha detto il presidente Ucchielli – siamo per aprire le aziende, non per chiuderle. Però queste devono rispettare le leggi: daremo vita a sempre maggiori controlli ambientali, anche sui fiumi, per migliorare la qualità della vita e dello sviluppo”.

Relativamente alla scuola, nonostante il negativo andamento demografico ed i 60 insegnanti in meno attribuiti al territorio provinciale dal governo nazionale, l’assessore Borgiani ha ricordato come si sia evitato, con risorse della Provincia e dei Comuni, di chiudere plessi. “Anzi, la media Valle del Cesano – ha aggiunto - è stata individuata come un’area in cui potenziare la scuola secondaria superiore, anche se purtroppo, con il blocco della riforma dell’ordinamento scolastico, il ministero ha fermato anche l’apertura di nuovi corsi e nuove scuole. Siamo comunque pronti per individuare i loro contenuti”.

 

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