Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

La giunta approva i “fondi anticrisi”

Nella seduta odierna confermati i 550mila euro a sostegno di famiglie e imprese. A breve un incontro con le società di servizi, gli istituti di credito e l’Inps

PESARO – Su proposta del presidente Palmiro Ucchielli e dell’assessore alla formazione e lavoro Massimo Galuzzi, la giunta provinciale, nella seduta odierna, ha approvato una serie di misure per far fronte alla difficile situazione economica di cui risente anche il nostro territorio. Come già annunciato nel “tavolo di concertazione” svoltosi giovedì con tutti i soggetti facenti parte dell’Alleanza programmatica provinciale per lo sviluppo (organizzazioni sindacali e datoriali, associazioni di categoria, Camera di Commercio, Università di Urbino, amministratori pubblici ecc.), la Provincia istituirà un “Fondo” di 300mila euro per sostenere le famiglie in difficoltà, mentre altri 250mila euro saranno destinati al “Fondo regionale di solidarietà e garanzia” per il credito alle imprese in stato di crisi. All’interno delle possibilità offerte dal Fondo Sociale Europeo, la Provincia sta anche individuando specifiche “azioni formative con sostegno al reddito”, per un importo complessivo di circa un milione e 200mila euro. Si tratta di corsi di formazione rivolti a particolari categorie di soggetti espulsi dal mercato del lavoro e senza ammortizzatori sociali, a cui verrà corrisposta una “indennità” di frequenza che potrà in parte compensare il mancato reddito (questa misura è in via di approvazione da parte della Regione). Come annunciato dal presidente Ucchielli e dall’assessore Galuzzi nel tavolo di concertazione, a cui ha preso parte anche il nuovo assessore regionale al Lavoro Fabio Badiali, nei prossimi giorni verranno programmati una serie di incontri: con le aziende che gestiscono servizi (Aato, Aset e Marche Multiservizi) per l’utilizzo di fondi in aiuto delle famiglie che non riescono a pagare le bollette, con gli istituti di credito (l’accesso al credito è più che mai fondamentale per aziende e imprese) e con l’Inps per conoscere i tempi di erogazione della cassa integrazione e verificare la possibilità che l’ente di viale Gramsci anticipi gli importi, a fronte delle necessarie garanzie concordate con gli enti competenti.

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