PESARO – “La Bibbia non è un libro sacro” è il titolo di una conferenza che si svolgerà sabato 26 luglio, alle ore 17, nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli” di Pesaro (viale Gramsci 4), promossa dall’Istituto di Ricerche antropologiche “Ethonos” di Pesaro (diretto dal professor Fabrizio Ameedo Mariotti) e dall’associazione culturale “Anandaveda” di Fano (diretta da Michele Ranieri), con i patrocini della Provincia di Pesaro e Urbino e del Comune di Pesaro.
Relatore dell’incontro, ad ingresso libero, sarà lo storico e saggista Mauro Biglino, traduttore dall’ebraico antico, che presenterà il suo ultimo volume, “La Bibbia non è un libro Sacro” (ed. Uno Editori), nel quale viene posto l’accento su come la divinità spiritualmente intesa non sarebbe presente nell’Antico Testamento, interrogandosi anche sulle possibili modifiche subite dal testo e sulle figure attive nei secoli per dar seguito a tali interventi. Una “verità” che, secondo Biglino, emergerebbe dalla traduzione letterale della Bibbia dall’ebraico.
L’autore, che ha lavorato anche per la casa editrice San Paolo (traducendo dal testo masoretico originale 19 libri della Bibbia), ripete spesso di non occuparsi né di fede, né di Dio, bensì di tradurre quello che legge nell’Antico Testamento affinché, attraverso un’accurata analisi di quanto riportato dai testi originali, si possa meglio accedere alla conoscenza e comprensione del pensiero religioso.