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Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b

Kataklò, acrobazie nel vento

Sipario d’estate, mercoledì alle 22 appuntamento nella piazza di Mombaroccio

MOMBAROCCIO. I volteggi dei Kataklò Dance, il noto gruppo di ballerini acrobatici, soffieranno leggeri nella “piazza del vento” di Mombaroccio mercoledì 10 luglio, alle 22. È la quarta tappa di “Sipario d’estate”, il festival di musica, teatro, parola, danza e arte contemporanea organizzato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria della Provincia e dal Tsr (Teatro stabile in rete).

Lo spettacolo è una suggestiva coreografia di Giulia Staccioli dal titolo “Indiscipline”.

Kataklò Dance Theatre, che in greco antico significa “io ballo piegandomi e contorcendomi”, è una compagnia di danza che si propone in maniera del tutto innovativa: ginnasti ex olimpionici (fra cui Andrea Zorzi, e in passato Jury Chechi) si mettono alla prova con situazioni del tutto diverse da quelle imposte dai traguardi agonistici. Dopo aver preso parte alle manifestazioni organizzate a Parigi nel 1998 per gli ultimi mondiali di calcio, i Kataklò presenziano con una nuova edizione dello spettacolo anche a Sydney per le Olimpiadi del 2000. Otto sono i danzatori del gruppo, cinque donne e tre uomini, di età compresa tra i 22 e i 34 anni. Ognuno di loro vanta una passata attività agonistica di alto livello nella ginnastica artistica o ritmica, le loro conoscenze spaziano tra danza moderna, contemporanea, jazz, teatro danza, arti marziali. Corpi che si prestano ad essere presentati non come macchine da record, ma come mezzi per stimolare una nuova ricerca sul movimento e sul significato più profondo del gesto al di là di ogni competizione.

Ideatrice dei Kataklò è Giulia Staccioli, per dieci anni nell’Equipe nazionale di ginnastica italiana, finalista a quattro campionati mondiali e a due giochi olimpici, che ha lavorato con i “Momix” sotto la guida di Moses Pendleton e i “Pilobolus”. Collabora al progetto anche Andrea Zorzi, campione della pallavolo mondiale.

Le musiche di supporto sono di autori contemporanei, da Astor Piazzolla a Peter Gabriel a Prince.

 

Prenotazioni e biglietti all’Infopointspettacoli del Tsr (corso Matteotti 4, Fano tel. 0721.830145, fax 0721.830146, e-mail: infopointspettacoli@gostec.it, internet: www.infopointspettacoli.it), aperto dalle 17 alle 19,30, oppure direttamente nella piazza di Mombaroccio, dalle 20,30. Costo dei biglietti: posto numerato nei settori A e B 16 euro, posto in piedi 10 euro.

In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro comunale di Cagli, ma si potrà accedere solo con il biglietto di settore A.

 

Accanto allo spettacolo, “Sipario d’estate” propone anche l’arte contemporanea: la piazza di Mombaroccio ospiterà per l’occasione una scultura di Vittorio Amadio che sarà poi donata al Comune.

«A vederlo, Amadio, sembra un profeta uscito dalle pagine della Bibbia - scrivono gli organizzatori del progetto espositivo - In realtà è un artista multiforme: pittore, scultore, incisore, stampatore d’arte e chissà quant’altro ancora. Le sue opere, pittoriche o plastiche, sono un concentrato di energia, specchi fedeli del temperamento dell’autore. Sperimentatore nato vuol percorrere tutte le strade dell’espressione e saggiare tutti i materiali. Ricava sculture da travi centenarie che solca con la sua grafia magica, quasi a voler saldare la storia alla modernità, il tempo passato a quello presente. Oppure usa pietre casualmente trovate, sassi raccolti lungo i greti dei fiumi, blocchi di rame, di bronzo, quant’altro stimoli la sua fantasia creatrice. Chi ha detto che il tempo trascorso non può ritornare? Gli orientali credono nella circolarità del tempo, nell’Ourobòros, nell’eterno ritorno. In Vittorio Amadio, per esempio, sono ritornati l’ansia di ricerca, il multiforme ingegno, il gusto curioso della sperimentazione che furono propri degli artisti rinascimentali».

 

 

 

 

 

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