PENNABILLI – E’ dedicato a Jim Morrison, carismatico personaggio della storia del rock e leader dei Doors, il penultimo appuntamento del Festival musicale 70’s Flowers, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino per ricordare i miti della musica degli anni ’70. Molti e vari gli eventi in programma. Alle ore 17, presso il Cinema Gambrinus di Pennabilli, verrà proiettato il celebre film del 1991, diretto da Oliver Stone “The Doors”, introdotto da Pierpaolo Loffreda, curatore dell’intera rassegna cinematografica del festival. Alle ore 19, in Piazza Vittorio Emanuele, concerto dei “Rangzen”, considerati una delle migliori Beatles Band d'Italia, che offriranno al pubblico le belle atmosfere delle radici del Rock'n Roll e della Beat music con brani dei Rolling Stones, Doors, Jimi Hendrix, Kinks, Crosby Stills Nash & Young, Beach Boys, Spencer Davis Group, Led Zeppelin, Jethro Tull.
Alle ore 21.30, al Teatro Vittoria di Pennabilli, avrà luogo l’incontro - spettacolo dedicato a Jim Morrison, che potrà anche essere seguito in contemporanea su un maxischermo allestito in Piazza Vittorio Emanuele. Un vero e proprio racconto teatrale, diviso in capitoli, quello che Marco Denti, giornalista musicale e maestro di cerimonia della serata, ha concepito per ripercorrere le tappe biografiche ed artistiche di Jim Morrison: lo Sciamano, il Cantante, il Poeta, la Rock’n’roll star, il Bluesman.
Sul palco, come ospite d’eccezione, uno dei maggiori rappresentanti della cultura contemporanea dei nativi americani: il poeta cheyenne Lance Henson, che leggerà alcuni dei suoi versi dedicati a Morrison. Insieme a lui, lo scrittore Ruggero Marinello (autore del volume Un gioco da ragazzi), il pittore Giuliano Del Sorbo (che realizzerà “in diretta” un ritratto di Jim Morrison), le voci recitanti di Michela Cottarelli, Antonio Ramberti e Lorenzo Valenti (che leggeranno alcune liriche di Morrison e le testimonianze di suoi contemporanei) e la band The Lizards, vera e propria “Doors cover band” italiana che eseguirà alcuni brani dei Doors.
Al termine dell’incontro, la musica sarà di nuovo protagonista con il concerto 70’s Flowers Tribute con Filippo Graziani & The Revox.
Inoltre dal pomeriggio, in piazza Vittorio Emanuele, saranno allestite mostre mercato e stand enogastronomici a cura delle associazioni: Pro Loco, Comitato organizzatore Artisti in Piazza, Pennabilli Chiama Srl, Associazione Culturale Ultimopunto, associazione Culturale Mostra dell’Antiquariato di Pennabilli, Associazione AMA (associazione Amici del Marecchia).
(g.r.)
ALCUNE NOTE SU MORRISON
La sera del 2 luglio 1971, a Parigi, moriva James Douglas Morrison, poeta, cantante, compositore. Quella fatale notte ha consegnato Jim Morrison al pantheon delle vite bruciate del rock, assieme a Jimi Hendrix e Janis Joplin, scomparsi solo qualche mese prima. Voce leader dei Doors, Morrison, il “Re Lucertola”, è stato uno dei principali riferimenti per intere generazioni di giovani negli anni della guerra del Vietnam, dell'assassinio dei fratelli Kennedy e di Martin Luther King. Per i suoi inviti alla trasgressione, l'FBI aprì un dossier su di lui e nel 1969 fu perfino arrestato per oscenità. La sua morte precoce lo ha trasformato in un mito: da allora le raccolte dei Doors continuano ad andare a ruba, e ogni anno migliaia di giovani si recano in pellegrinaggio sulla sua tomba nel cimitero di Père Lanchaise a Parigi.
La rivoluzionaria stagione musicale dei Doors era riuscita a espandere il rock oltre i suoi confini, oltre quelle “porte della percezione” descritte dal poeta visionario William Blake. A guidare il senso della vita e dell’arte di Morrison non era soltanto il suo fascino “sciamanico”, ma anche la musa di Arthur Rimbaud, Charles Baudelaire, Paul Verlaine, i poeti maledetti che avevano invocato uno "sconvolgimento razionale di tutti i sensi” per superare il noto e raggiungere l'ignoto. Jim Morrison ne seguirà le orme, per tutta la sua breve esistenza.