Promuovere un turismo accessibile a tutti, dedicando maggiore attenzione all’ospitalità delle persone che presentano bisogni speciali. E’ la parola d’ordine che la Provincia si è data, insieme ad altri 14 partner europei, aderendo ad un progetto pilota di inclusione sociale che ha avuto la durata di due anni, denominato Care (Accessibile Cities of European Regions) ed interamente finanziato dall’Unione Europea. Il progetto prevede l’inserimento del nostro territorio in una “rete” di 15 itinerari europei rivolti ai turisti con bisogni speciali (diversamente abili, anziani, donne in gravidanza, persone con temporanee difficoltà motorie, celiaci).
La qualità del turismo, e più in generale la qualità della vita di cittadini e ospiti, è sempre più improntata ai concetti di “responsabilità”, “sostenibilità”, “etica” ed “accessibilità”. Da qui la volontà della Provincia di essere in prima fila in questo ambito, promuovendo un itinerario, “Da Rossini a Raffaello attraverso le Valli del Foglia e del Metauro”, in cui l’offerta turistica (hotel, ristoranti, musei, monumenti etc.) viene presentata analizzando accuratamente tutti gli aspetti che possono garantire la piena fruibilità delle strutture per ogni tipo di turista, secondo un protocollo concordato a livello europeo con tutte le principali associazioni che si occupano di queste tematiche.
Il progetto “Care”, con i suoi 15 itinerari “accessibili”, è stato promosso alla Bit di Milano e verrà comunicato sui siti internet dei vari paesi europei e in tutte le agenzie viaggi specializzate. L’impegno della Provincia è far sì che l’itinerario relativo al nostro territorio non sia l’unico, ma venga affiancato da tanti percorsi che offrano valide risposte a quanti hanno bisogni speciali e vogliono scoprire senza grosse difficoltà le bellezze artistiche, storiche, naturalistiche e le tante specialità enogastronomiche.
L’itinerario “Da Rossini a Raffaello attraverso le Valli del Foglia e del Metauro” parte dalla centralissima Piazza del Popolo di Pesaro e prevede una visita al Teatro Rossini, alla Biblioteca San Giovanni, alla Chiesa di S.Agostino e al Museo di Arte Contemporanea “La Pescheria”. Lasciata Pesaro ed imboccata la strada per Urbino, viene consigliata una tappa a Colbordolo e alla “Fattoria del Borgo” di Montefabbri (che propone attività didattiche legate all’agricoltura biologica), per poi arrivare ad Urbino, sulla piazza Duca Federico. D’obbligo una visita a Palazzo Ducale, alla Galleria Nazionale delle Marche e all’Oratorio San Giovanni. Fuori Urbino, prevista una tappa alla “Corte della Miniera”, agriturismo con Museo che svolge attività didattiche legate al disegno su carta e pietra, alla pittura su terracotta, all’aquilonistica e alla manipolazione dell’argilla. Sulla strada del ritorno verso la costa, non può mancare una visita al Museo del Balì di Saltara, per poi arrivare a Fano dove è possibile ammirare la Cattedrale romanica e le numerose testimonianze di fastigia romane.