Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Isola del Piano, il podere confiscato alla ‘ndrangheta restituito al territorio

Cerimonia con don Luigi Ciotti sabato 30 luglio

PESARO – Sarà restituito simbolicamente alla collettività e al territorio il podere di Castegagliardo, a Isola del Piano, confiscato alla criminalità organizzata. La cerimonia è in programma sabato 30 luglio, alle ore 18.30, alla presenza di don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera. Da metà luglio più di 50 ragazzi provenienti da tutta Italia hanno dedicato le loro vacanze estive al ripristino di uno degli edifici della ex proprietà di Ruggero Cantoni, sequestrata alla ‘ndrangheta. Spiega il responsabile del progetto e coordinatore Michele Altomeni: «I giovani, con grande impegno e senso civico, hanno partecipato a un campo di volontariato e di studio organizzato dall'associazione Libera e dal Comune di Isola del Piano. Oltre a ripulire e sistemare il bene, hanno potuto approfondire la conoscenza del fenomeno mafioso attraverso un percorso di formazione che li ha portati ad incontrare, tra l’altro, numerose persone impegnate nell'antimafia sociale. Il campo si concluderà proprio sabato, con una festa che si svolgerà sulla proprietà confiscata, aperta a tutti i cittadini. Che potranno così visitare l'edificio recuperato e destinato a diventare un agriturismo biologico e sociale, oltre a un centro di formazione sulla legalità». Nell’ambito della serata, sarà possibile partecipare alla cena biologica che avrà lo scopo di raccogliere fondi per sostenere il progetto di riutilizzo del bene. Dalle 21.30, il concerto dei gruppi Nudi Sotto la Pioggia, Frida Neri e Obelisco Nero. Non solo. Nella mattinata di sabato, nella prefettura di Pesaro, il prefetto Attilio Visconti, don Ciotti e i rappresentanti delle istituzioni locali e delle associazioni agricole sigleranno un protocollo di intesa sul riuso sociale dei beni confiscati nel territorio provinciale. Conclude Altomeni: «La festa di Isola del Piano e la firma del protocollo rappresentano due passaggi fondamentali e l'inizio di una nuova fase di lavoro. La volontà è quella di conferire nuova vita al bene confiscato, organizzando iniziative di informazione, sensibilizzazione e impegno concreto a favore della legalità». Info: www.fattoriadellalegalita.it.

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