Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

Ipotetica nascita della regione Romagna

Il presidente Ucchielli risponde all'interrogazione scritta dei consiglieri Londei e Mezzolani

Cari Consiglieri,

rispondo alla Vostra interrogazione con la quale richiedete le iniziative in atto in seno al Consiglio regionale dell’Emilia Romagna tese ad inglobare al suo interno alcuni comuni della provincia di Pesaro e Urbino ed una mia valutazione in proposito.

Come già fatto in passato, e precisamente ai consiglieri regionali dell’Emilia Romagna Rodolfo Ridolfi, Marco Lombardi, Antonio Nervegna e Luigi Giuseppe Villani che nel 2001 avevano presentato un progetto di legge da sottoporre al Consiglio Regionale volto a creare la regione Romagna, esprimo il mio più assoluto dissenso.

Un tentativo questo, così come il DD.DL. da Voi citato, che personalmente reputo alquanto inopportuno.

In proposito, ritengo si tratti di un’idea che può trovare libero sfogo solo su stampa e televisioni locali; ogni Regione inevitabilmente presenta problemi propri e del tutto legittimi di ordine diverso: storico, culturale, geografico. Questi vanno evidentemente risolti non attraverso tensioni e scontri tra le diverse istituzioni o addirittura disquisendo sui confini istituzionali e sulla quantità di livelli istituzionali, bensì con mezzi meno inutili e più rassicuranti per le popolazioni locali: il dialogo, l’armonia, la collaborazione e la cooperazione reciproca.

Non posso certo negare che è facile fantasticare sulla possibilità di integrare anche alla provincia di Pesaro e Urbino altre realtà territoriali o addirittura creare una "Regione del Montefeltro", considerando non solo gli enormi vantaggi di ordine storico, culturale, turistico ed economico che deriverebbero, ma altresì il fatto che molti dei territori collocati lungo il confine con l'Emilia Romagna sono per gran parte popolati proprio da cittadini trasmigrati dall’alto Montefeltro.

Ritengo che nessuno possa negare che questa utopia non corrisponda anche al desiderio di gran parte della popolazione residente nelle cittadine suddette.

Invero, si tratta comunque e sempre di libero pensiero e di fantasia “illuminata” propria di tutti gli uomini.

Comunque, l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino da me presieduta, si impegnerà affinché prevalgano sempre idee e progetti reali atti a dare risposte concrete alla collettività e non ad ingenerare diatribe che appartengono al passato, produttive solo di rotture e lacerazioni.

Sono a tutti noti credo, la mia propensione al dialogo e al confronto politico, culturale ed istituzionale ma, alla luce dei rapporti di reciproca stima e collaborazione esistenti tra la Provincia di Pesaro e Urbino, la Provincia di Rimini, la Regione Marche, la Regione Emilia Romagna, nonché dei molteplici obiettivi comuni di carattere politico, culturale e sociale, ritengo più opportuna la cooperazione quale unico strumento per migliorare la qualità di vita delle nostre rispettive comunità locali.

I miei più cordiali saluti.

 

 

SEN. PALMIRO UCCHIELLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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