Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Intitolazione del parco del Campus a Peppino Impastato, alla presenza del fratello

Venerdì 4 dicembre, alle 12, sarà scoperta la targa voluta dalla Provincia, insieme all’installazione realizzata dai ragazzi del Mengaroni, mentre 150 bandiere saranno piantate dagli allievi del Campus

PESARO – Sarà un momento importante per le scuole e per l’intera comunità provinciale l’intitolazione dell’area verde del Campus scolastico di Pesaro al giornalista Giuseppe (Peppino) Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978.

Alla cerimonia, prevista per le ore 12, parteciperà anche Giovanni Impastato, fratello del giornalista, che assisterà alla scopertura della targa voluta dalla Provincia di Pesaro e Urbino per non dimenticare chi ha speso la sua vita combattendo per la legalità.

Oltre al presidente della Provincia Matteo Ricci, saranno presenti l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani, la vice sindaco di Pesaro Giuseppina Catalano, la rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale Anna Maria Venturini ed altre autorità.

Per l’occasione verranno “piantate” sulla collinetta del Campus scolastico 150 bandiere (realizzate da altrettante classi degli istituti), contenenti frasi scelte dagli allievi, mentre poco distante sarà scoperta un’installazione ideata e realizzata dagli studenti dell’Istituto d’Arte Mengaroni di Pesaro.

In precedenza, alle ore 8.30, Giovanni Impastato incontrerà, all’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi, una rappresenza di studenti delle classi V degli istituti superiori del territorio, per parlare del tema della legalità, come sta facendo da anni con i giovani di tutta Italia.

“Voglio ringraziare tutte le classi e gli insegnanti - evidenzia l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani - che hanno collaborato attivamente al progetto, mettendo in campo idee, proposte, scritti ed aiutandoci a rendere questa giornata il segno tangibile della lotta di tutto il territorio contro ogni forma di illegalità e sopraffazione”.   

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