Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Insieme per la sicurezza stradale

Provincia, il consiglio risponde all’appello dell’Onu e discute la petizione dell’Automobile club

PESARO. L’eccesso di velocità, la guida sotto effetto di alcol e droghe, la scarsa prudenza sulle strade. Sono le principali cause di incidenti, spesso mortali, contro le quali è stata lanciata una campagna internazionale. L’appello parte dall’Assemblea generale delle Nazioni unite, che ha proclamato dal 23 al 28 aprile, la “Settimana mondiale della sicurezza stradale” e l’Automobile club d’Italia ha raccolto l’invito trasmettendo a Comuni, Province e Regioni una petizione all’insegna della prudenza al volante da discutere nei rispettivi consigli.
Ecco perché al primo punto dell’ordine del giorno che guiderà i lavori dell’assemblea di viale Gramsci giovedì 26 aprile (la seduta si apre alle 9) ci sarà la sicurezza stradale. Un consiglio quasi interamente dedicato all’emergenza che tante vittime continua a mietere anche in provincia. E vista l’importanza del tema la presidenza del consiglio ha ritenuto opportuno invitare anche il Prefetto, il Questore, tutti i 67 sindaci del territorio e i rappresentanti delle forze dell’ordine.
«L’iniziativa rappresenta una ulteriore espressione - spiega il presidente Leonardo Talozzi - della costante volontà della Provincia nel prendersi a cuore una problematica di rilievo così vitale. Lo scopo è sensibilizzare ancora una volta la comunità su questo aspetto centrale della nostra vita quotidiana».
In sala Pierangeli si discuterà quindi la petizione promossa dall’Aci insieme alla Fia (Federazione internazionale dell’automobile) nella quale si chiede alla Comunità internazione di “combattere le maggiori cause di incidentalità aumentando l’educazione alla guida, migliorando il tracciato delle strade in funzione della sicurezza, predisponendo misure a tutela dei pedoni, migliorando le politiche di controllo della viabilità, combattendo il fenomeno della guida sotto effetto dell’alcol e delle droghe, reprimendo l’abitudine all’eccesso di velocità”.
Binari lungo i quali indirizzare le scelte politiche e amministrative anche nel nostro territorio.

 

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