Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Informatica

Al via la formazione a distanza per 1122 dipendenti pubblici

PESARO – Con l’obiettivo di snellire e sburocratizzare le attività degli enti pubblici del territorio, permettendo ai dipendenti di dialogare tra loro attraverso lo strumento informatico e al tempo stesso di avere un rapporto più diretto con i cittadini, la Provincia di Pesaro e Urbino ha dato il via ad una serie di corsi di informatica che vedono coinvolti ben 1122 dipendenti dei Comuni del territorio, dell’Azienda Ospedaliera e dell’Istituto Autonomo Case Popolari.

Come spiegato in una conferenza stampa dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, dal Direttore dell’Area Gestione Risorse Umane e Finanziarie – Sistema Informativo Marco Domenicucci e dal Dirigente del Sistema Informativo e Statistico Adriano Gattoni, alla base del processo di riorganizzazione della macchina burocratica delle pubbliche amministrazioni c’è il Piano Integrato di Cambiamento (Pic) della Provincia, che ha già ottenuto due premi dal Ministero della Funzione Pubblica.

Numerose le ricadute positive che il Piano (nel caso in questione il progetto “Formiamoci” inserito al suo interno) è in grado di avere in termini di efficienza, riduzione dei costi e velocizzazione dell’attività dei vari uffici, in linea con i recenti indirizzi governativi per informatizzare le pubbliche amministrazioni e formare i dipendenti all’utilizzo delle nuove tecnologie.

I corsi di formazione a distanza, proprio perché on-line, potranno essere svolti dal personale in qualsiasi momento della giornata, evitando così i disagi dovuti a spostamenti e soprattutto mettendo sullo stesso piano piccoli e grandi Comuni, che non sempre hanno le stesse opportunità di formazione.

Il progetto si articola in 19 corsi (fino al 30 aprile), con tre momenti di confronto in aula tra i partecipanti.

“L’obiettivo – ha detto Palmiro Ucchielli – non è solo quello di innovare e semplificare la vita al cittadino, ma anche di mettere al servizio della collettività personale preparato, in grado di rapportarsi al meglio con l’esterno e con gli altri enti. Le nuove tecnologie danno la possibilità alle amministrazioni di lavorare meglio insieme, costruendo una rete sempre più vasta di servizi a favore dei cittadini”.

 

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