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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Inaugurata la ciclabile Fano-Fosso Sejore

Centinaia di bici all’inaugurazione. Ricci: «Grande risultato e passo avanti per la provincia più felice»

FANO –  Centinaia di ciclisti, agevolati dal sole, si ritrovano a Gimarra e testano il percorso della ciclabile Fano-Fosso Sejore nel giorno del debutto. Sicuramente soddisfatto Matteo Ricci: «E’ un’opera che ci spinge a credere ancora di più nelle ciclabili – ha spiegato il presidente della Provincia -, che non considero arredi urbani ma infrastrutture del benessere. Oggi facciamo un deciso passo avanti verso la qualità della vita e il tema della provincia più felice, perché, per la prima volta, possiamo avere un collegamento dal porto di Pesaro a quello di Fano. Sulla costa la bicicletta è la nostra metropolitana e contiamo in futuro di prolungare il tratto verso Marotta». Ma Ricci guarda anche alle aree interne: «C’è già un finanziamento del Comune di Pesaro e dei Comuni della vallata del Foglia per la Pesaro–Rio Salso. E crediamo, per il Metauro, nella conversione in ciclabile della vecchia ferrovia Fano-Urbino. Le nostre piste sono diventate un valore aggiunto per l’offerta turistica. Perciò lavoriamo per intercettare le risorse comunitarie e realizzare altre vie verdi…». Poi annuncia «una grande manifestazione in primavera lungo il tracciato», sottolineando che «le questioni legate agli ultimi interventi necessari, come illuminazione e viabilità lato sottopasso di Fosso Sejore, saranno affrontate in piena collaborazione con il Comune di Fano». E’ lo stesso presidente a illustrare le cifre dell’opera complessiva Pesaro-Fano, che ha richiesto una copertura di quasi 6 milioni e 225mila euro: «La Regione ha contribuito con 2milioni e 665mila euro (42,82 per cento del totale), il Comune di Pesaro con 1 milione e 475mila euro (23,70 per cento), il Comune di Fano con 1 milione e 206mila euro (19,38 per cento). Infine, la Provincia ha stanziato 878mila euro (14,10 per cento), curando anche la progettazione e la direzione dei lavori: un aspetto, questo, difficilmente quantificabile…». E mentre l’assessore Massimo Galuzzi evidenzia «lo sforzo unitario di Regione, Provincia e Comuni, che hanno marciato per 10 anni nella stessa direzione», il sindaco Stefano Aguzzi conferma: «L’infrastruttura unisce due città che troppo spesso vengono dipinte in competizione tra loro. In realtà, la volontà delle due amministrazioni comunali, sotto l’egida della Provincia e la compartecipazione della Regione, ha prodotto un risultato significativo per la sviluppo del territorio».  Benedice il percorso, accompagnato dal deus ex machina Alighiero Omicioli, anche il direttore del Giro d’Italia Angelo Zomegnan, ospite d’onore: «Non posso competere in bici né dialetticamente con Ricci e Aguzzi, perciò non ho pedalato…», ha scherzato il patron della corsa rosa. Che poi si è speso in complimenti: «Siete diventati una zona di eccellenza nel turismo sportivo grazie alle ciclabili, al pari dei percorsi realizzati a Sanremo e a Cortina d’Ampezzo. Già congiungere Pesaro a Fano è importante, puntare in futuro verso Urbino potrà diventare un punto di forza, anche per creare eventi finalizzati alla promozione del territorio. Perciò fateci le vostre proposte, perché le ascolteremo con attenzione…». E Ricci già lavora per avere una grande tappa del Giro nel 2012.

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