Comunicati stampa | Scuole superiori
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Inaugurata ad Urbania la serra del nuovo indirizzo di Agraria del “Della Rovere”

A tagliare il nastro il presidente della Provincia Daniele Tagliolini, il sindaco di Urbania Marco Ciccolini, il sindaco di Isola del Piano Giuseppe Paolini e Giovanni Girolomoni, alla guida della nota cooperativa agricola

URBANIA - E’ stata inaugurata oggi ad Urbania la serra del nuovo indirizzo tecnico quinquennale di “Agraria, agroalimentare e agroindustria” dell’Istituto omnicomprensivo “Della Rovere”, che ha preso il via quest’anno con una prima classe di 26 allievi.

Un momento importante per tutto il territorio, come hanno evidenziato il presidente della Provincia Daniele Tagliolini, il sindaco di Urbania Marco Ciccolini, il sindaco di Isola del Piano e consigliere provinciale Giuseppe Paolini, il dirigente scolastico Sergio Brandi e Giovanni Girolomoni, che ha raccontato agli studenti la storia della cooperativa fondata da suo padre Gino ed i valori che ne sono alla base, proponendo il bellissimo video “Montebello, una collina che non si arrende”. Presenti anche altri amministratori del territorio (tra cui gli assessori di Fermignano Lucia Paoloni e di Urbania Alice Lombardelli), così come imprenditori impegnati sul versante del biologico e delle produzioni di qualità.

“Oggi – ha detto Daniele Tagliolini – abbiamo voluto mettere un tassello, una scuola di Urbania diventa il fulcro di una nuova progettualità che si lega al territorio, all’agricoltura, all’alimentazione. La presenza di Giovanni Girolomoni e di tanti imprenditori della zona è il segnale dell’attenzione verso questa scuola, chiedo loro di rappresentare sempre più un punto di riferimento per gli allievi e di sentirsi coinvolti in questo percorso”.

“Come imprenditore agricolo – ha evidenziato Giovanni Girolomoni - sono molto contento che ci sia una scuola agraria nell’entroterra. Mio padre avviò a 20 anni, con amici che non avevano nemmeno 18, un’esperienza in controtendenza con la scelta diffusa di abbandonare le campagne. Capì che alla base dell’abbandono non c’erano motivi economici ma culturali, ci si vergognava di fare i contadini. Bisognava dunque ridare dignità ad attività sminuite ed è stata una sfida. Oggi vecchi mestieri legati al mondo rurale ricompaiono e siamo contenti che l’agricoltura biologica sia diventata un fattore importante di crescita dell’economia italiana”.

“Sono uno di quei ragazzi che avviarono insieme a Gino Girolomoni quell’esperienza – ha detto il sindaco di Isola del Piano Giuseppe Paolini, che è stato tra i soci fondatori della cooperativa -. I nostri genitori, di fronte a questo desiderio di coltivare la terra, si chiedevano dove avessero sbagliato, perché avevano per noi aspettative diverse. Oggi il nostro territorio è conosciuto in tutto il mondo. Questa scuola e questi ragazzi e ragazze rappresentano non solo il futuro ma anche il presente”.

Anche il sindaco di Urbania Marco Ciccolini ha evidenziato l’importanza della riscoperta della terra e del suo valore culturale, della manualità, del fare, esprimendo soddisfazione per l’entusiasmo con cui i giovani stanno intraprendendo questo percorso.  


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