PESARO. Sono 108 i dipendenti regionali che, a partire dal 4 aprile, sono stati trasferiti alla Provincia di Pesaro e Urbino.
Si tratta di personale appartenente alle varie categorie e qualifiche, tra cui anche un dirigente, l’ing.Luciano Zengarini, già alla guida del Servizio decentrato regionale, e 4 responsabili di posizioni organizzative. Si conclude così una parte rilevante del lungo iter relativo al decentramento amministrativo iniziato cinque anni fa con la legge n. 59 del ’97, meglio nota come “Legge Bassanini uno”, alla quale è stata data attuazione prima con il decreto legislativo n. 112 del ’98, successivamente con le varie leggi regionali riguardanti le materie specifiche (la Legge regionale n. 10 del ‘99, la n. 45 del ‘98, la n. 38 del ‘98 e la n. 13 del ‘99) e, oggi, con la nuova Costituzione attualmente in vigore dopo la modifica del Titolo 5. Le funzioni trasferite riguardano la viabilità, prima di competenza dell’Anas, e sono già state, in parte, attuate con il passaggio alla Provincia di alcune strade statali e di vari Servizi, quali Trasporti, Inquinamento atmosferico e rifiuti, Difesa del suolo, Formazione professionale e Servizi per l’impiego.
Si tratta di funzioni molto importanti che ridefiniscono e qualificano ancor più il ruolo della Provincia quale ente di programmazione e governo di area vasta, come previsto dal Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali approvato con Decreto legislativo n. 267 del 2000.
Va sottolineato, inoltre, che la Giunta regionale, insieme al conferimento delle funzioni amministrative e al trasferimento del personale, ha provveduto all’assegnazione delle relative risorse finanziarie, organizzative e strumentali, compresi i relativi beni mobili e immobili, con la stessa decorrenza del 4 aprile 2002. Alla luce di ciò, la Giunta provinciale ha espresso soddisfazione e apprezzamento.