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Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Il “Trattato sulla moneta” di Keynes, incontro con il giornalista economico Gianfranco Fabi

Domenica 29 aprile, alle ore 17, al Museo Oliveriano di Pesaro, terzo appuntamento della rassegna “Canone”, sette lezioni a numero chiuso a cui è possibile ancora iscriversi

PESARO – Il “ Trattato sulla moneta” di John Maynard Keynes sarà al centro, domenica 29 aprile, alle ore 17, al Museo Oliveriano di Pesaro (via Mazza 97), del terzo appuntamento della rassegna “Canone: libri da leggere (possibilmente)”, ciclo di lezioni a numero chiuso a cui ci si può ancora iscrivere (tel. 0721.33344, mail: biblio.oliveriana@provincia.ps.it).

Ad introdurre i partecipanti sull’opera di uno dei maggiori economisti del XX secolo (1883-1946), padre della macroeconomia e profondo studioso della politica monetaria, sarà il giornalista economico Gianfranco Fabi, docente di Economia al master di Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano e direttore della Rivista del Banco popolare, dopo essere stato vice direttore del Sole 24 ore e direttore di Radio 24.

Il “Trattato sulla moneta” (1930) è una pietra miliare nell’analisi economica soprattutto sotto un profilo strettamente teorico. Il ruolo della moneta, analizzato in tutti i suoi aspetti, viene considerato il fondamento attorno a cui devono girare i meccanismi dell’economia. Ma questo corposo libro era stato concepito negli anni ’20, soprattutto per contestare la politica deflazionista del governo inglese, mentre con la crisi del ’29 l’attenzione di Keynes si concentra sugli effetti reali delle politiche economiche e in un altro grande saggio mette al primo posto il problema della crescita e del lavoro: nasce così, nel 1936, la “Teoria generale dell’occupazione, degli interessi e della moneta”.

Keynes è passato alla storia per il sostegno agli interventi statali per contrastare un ciclo economico negativo. In realtà, le sue vere teorie non potrebbero essere considerate “keynesiane” secondo l’interpretazione data di questo aggettivo, perché il suo obiettivo era far ruotare l’economia attorno a una moneta sostanzialmente stabile (durante la guerra si battè per una valuta unica mondiale), con una spesa pubblica in funzione anti-ciclica ed una grande attenzione ai rischi dell’inflazione.

L’iniziativa “Canone” è organizzata dalla Biblioteca Oliveriana con il patrocinio della Provincia e del Comune di Pesaro, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Ufficio di Pesaro e Urbino).

Info: www.oliveriana.pu.it

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