Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Il rivale di Catullo era pesarese

Nuove scoperte sul poeta latino e la sua passione per Lesbia alla conferenza di sabato in Provincia

PESARO. Catullo aveva un rivale pesarese. A svelare l’identità del protagonista della competizione amorosa o letteraria con il poeta latino della giovinezza e dell’amore, che immortalò nei suoi versi la passione per la “fanciulla di Lesbo”, sarà il professor Lorenzo Braccesi dell’Università di Padova durante la seconda conversazione della rassegna dedicata alla storia di Pesaro romana, in programma sabato 13 maggio alle 17,30 nella sala del consiglio provinciale (in viale Gramsci 4).

 

Scarse e incerte sono le notizie su Gaio Valerio Catullo, di cui non resta alcuna biografia antica: è nato forse a Sirmione, o a Verona, tra l’87 e l’84 a. C. ed è morto a Roma nel 54 a. C. I carmi sono la fonte principale per la conoscenza della sua vita, segnata dalla travagliata passione per Clodia, donna colta e bellissima che il poeta cantò nelle sue liriche con lo pseudonimo di Lesbia.

 

Sarà quindi ancora più interessante conoscere la nuova scoperta fatta dal professor Braccasi, che annuncerà per la prima volta durante l’incontro di sabato organizzato dall’assessorato ai beni storici, artistici, archeologico, progetto Cento borghi della Provincia.

 

torna all'inizio del contenuto