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Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Il presidente Ricci: "Valorizziamo questo mare verde"

Punta sul turismo il presidente della Provincia nell'incontro a Urbania con i sindaci dell'alta Valmetauro

URBANIA. Tra l'Alpe della Luna e i Torricini della città ducale c'è un "mare verde" tutto da scoprire e promuovere. Gioca la carta del turismo, ricordando le raccomandazioni ricevute da Tonino Guerra, il presidente della Provincia Matteo Ricci a Urbania dove ha incontrato, insieme alla sua Giunta, i sindaci dell'alta vallata del Metauro. Giuseppe Lucarini, che nel Palazzo durantino ha fatto gli onori di casa, i primi cittadini Romina Pierantoni di Borgo Pace, Giorgio Cancellieri di Fermignano, Giovanni Pistola di Mercatello sul Metauro, Domenico Savio Ceccaroli di Montecalvo in Foglia, Daniele Tagliolini di Peglio, Settimio Bravi di Sant'Angelo in  Vado e una rappresentanza urbinate.

Del resto, insieme alla green economy, il turismo è uno dei punti chiave del programma di Matteo Ricci per i prossimi cinque anni di governo del territorio. Un intervento che passa attraverso la valorizzazione dei luoghi, la tutela dell'ambiente attraverso le energie rinnovabili, le nuove occasioni di lavoro, l'ossigeno all'impresa.

"Di fronte alla crisi dobbiamo resistere nei settori tradizionali dell'economia e al tempo stesso innovare per mettere in moto altri motori - ha sottolineato il presidente della Provincia -. Il turismo e le energie rinnovabili rappresentano le nuove chance, ci sono opportunità di crescita enormi, soprattutto nelle aree interne come l'alta vallata del Metauro. Ma il lavoro deve essere di squadra. Non ha più senso che un sindaco, anche se bravo, promuova da solo il suo comune. In questa ottica Urbino deve aprirsi e diventare la chiave di accesso per vendere l'intero territorio. Il nostro punto di arrivo è lo sviluppo equilibrato della provincia".

Tra le principali emergenze sollevate dai sindaci durante l'incontro ci sono le ricadute della crisi sulle imprese manifatturiere (Lucarini: "stanno chiudendo aziende storiche di abbigliamento"), il nodo della viabilità (Bravi: "vanno finanziati collegamenti decisivi alla bretella di Urbino"), il trasporto scolastico (Pistola: "un servizio in alcune zone praticamente inesistente"), la riorganizzazione dei servizi associati, la necessità di un sistema turistico, il completamento della copertura di internet veloce.

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